Questa mattina, 18 ottobre, nella cappella vescovile della diocesi di Trieste, il vescovo Mons. Giampaolo Crepaldi, che è anche presidente dell’Osservatorio Internazionale Cardinale Van Thuan, ha celebrato una Messa in commemorazione del cardinale Francois-Xavier Nguyen Van Thuân (1928-2002), futuro Beato e principale redattore del Compendio della Dottrina Sociale della Chiesa, pubblicato nel 2004. Alla celebrazione, oltre a non pochi fedeli, hanno preso parte tutti i componenti del direttivo dello stesso Osservatorio.
L’APOSTOLO DELLA DOTTRINA SOCIALE DELLA CHIESA
La puntata della trasmissione curata dal centro studi intitolato al cardinale vietnamita, La Dottrina sociale della Chiesa, oggi, che andrà in onda stasera su Radio Maria (ore 21-22.25), sarà dedicata proprio alla figura e all’insegnamento dello stesso Card. Van Thuan, del quale si è conclusa il 5 luglio 2013 la fase diocesana della causa di beatificazione.
Nella puntata, curata come ogni terzo sabato del mese dall’Osservatorio “Van Thuân”, i conduttori Giuseppe Brienza e Fabio Trevisan intervisteranno fra gli altri il Dott. Liborio Piccichè, medico siciliano che collabora con il locale gruppo “Amici del Card. Van Thuân” e, per testimoniare nella sua professione l’esempio evangelico del cardinale vietnamita, gli ha dedicato il suo nuovo studio specialistico.
LA “MEDICINA” DEL CARD VAN THUAN
Del resto, un legame particolare del Card. Van Thuân con i medici è attestato da vari episodi della sua vita, a partire da quello che risale alperiodo della reclusione nel “campo di rieducazione” comunista di Vinh-Quang. Qui, il sacerdote vietnamita, trascorse 13 anni di detenzione durissimi, durante i quali patì anche un doloroso isolamento che durò ben nove anni. Per tutto questo tempo, senza poter avere la Bibbia o altri libri spirituali, l’unico sostentamento del futuro Cardinale è stata la Santa Messa, che poté celebrare, appunto, grazie ad un “escamotage medico”. Il carcerato, infatti, poté provvedersi del vino per la liturgia domandando “in codice” ai suoi cari, per lettera, d’inviargli «un po’ di medicina per digerire». I suoi famigliari compresero al volo il significato della richiesta e, quindi, gli mandarono una bottiglietta con il vino della Messa e l’etichetta: «medicina contro il mal di stomaco».
Del resto non ha detto recentemente il Santo Padre che il medico e la medicina devono «curare tutto: il corpo umano, con la dimensione psicologica, sociale e anche spirituale»? Parliamo del discorso che, Papa Francesco, ha rivolto il 12 aprile scorso ai partecipanti al Congresso della Società italiana di chirurgia oncologica “Digestive Surgery. New trends and spendingreview”.
Durante la sua prigionia il pane da consacrare il Card. Van Thuânse lo procurò conservando delle briciole in pacchetti di sigarette che, anche gli altri prigionieri cattolici,gli portavano regolarmente. Proprio grazie a questo “stratagemma”, tutti i carcerati del regime comunista dei VietCong poterono avere Gesù Eucarestia in mezzo a loro.
