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A Genova rischio alluvioni di sicuro fino al 2020. Parola del Sole 24 Ore

Lo sblocca Italia non sbloccherà i fiumi i di Genova, non il Bisagno, esondato questi ultimi giorni a causa delle forti piogge e dei mancati lavori necessari a metterlo in sicurezza. I lavori sul torrente sono fermi da 30 anni e, malgrado le rassicurazioni di Erasmo D’Angelis, coordinatore della struttura di missione Italiasicura del Governo, non saranno ultimati prima del 2020.

COSA DICE D’ANGELIS

“Abbiamo un piano di sblocco opere per 1622 interventi, opere e interventi che avrebbero già dovuto essere conclusi. Entro i primo 6 mesi del 2015 verranno almeno cantierizzati”. Sono le parole di Erasmo D’Angelis, coordinatore di Italiasicura, che annuncia lo sblocco, appunto, dei cantieri aperti in Italia e mai arrivati a compimento delle opere.

IL CASO BISAGNO

È così anche per Genova e per lo “Scolmatore del Fereggiano”, opera necessaria per la sicurezza della città ligure i cui lavori sono in sospeso da 30 anni – riporta Jacopo Giliberto su Sole 24 Ore – interrotti a causa di un contenzioso amministrativo. E mentre Claudio Burlando, presidente della Regione Liguria, ha annunciato la richiesta di sblocco del contenzioso all’Avvocatura dello Stato, il Sole 24 ore sottolinea che, seppure dovessero riprendere i lavori, non saranno ultimati fino al 2020 “quindi per almeno sei anni Genova dovrà confidare sulla sua buona sorte”, scrive il giornalista Giliberto che segue da anni i temi ambientali ed energetici per il quotidiano economico.

LO SCOLMATORE DEL FEREGGIANO

La messa in sicurezza della città di Genova e dei suoi fiumi passa per lo scolmatore del Fereggiano, progetto in sospeso da 30 anni che “si presenta ora come un’ampia galleria che si addentra sotto alla città per circa 80 metri e continua con un foro-pilota più piccolo per altri 800, fino alla zona di piazza Leopardi. Per raggiungere il Fereggiano mancano almeno 2,5 chilometri”, ha spiegato Lorenzo Mameli sul Secolo XIX lo scorso aprile, con un costo stimato di “45 milioni di euro”. Mancano però gli ultimi chilometri per far sfociare l’affluente del Bisagno in mare, alleggerendo così le sue piene furiose.

LO SBLOCCO DEL BISAGNO

“Domani verrà ufficializzato un decreto per convocare l’impresa che farà i lavori sul Bisagno. La ditta avrà circa avrà 100 giorni per presentare il progetto prima dei lavori. La nostra intenzione è concludere l’opera nel giro di due anni e mezzo” ha dichiarato il presidente della regione Burlando a Telenord, dopo un incontro a Roma.



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