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La Cina è troppo vicina? Lo speciale di Formiche.net

L’Italia sta diventando una colonia cinese? È questo l’interrogativo sollevato in una conversazione con Formiche.net da Alberto Forchielli, socio fondatore di Mandarin Capital Partners, il più grande fondo di private equity sino-europeo.

A sostenere l’allarme lanciato su queste colonne dal finanziere e dallo storico ed economista Giulio Sapelli, sono i dati. Secondo Bloomberg, l’Italia quest’anno è stata il più grande obiettivo della Cina in Europa dopo il Regno Unito, con acquisizioni transfrontaliere per 3,43 miliardi dollari.

Sull’asse Roma-Pechino, in particolare in settori strategici e spesso a forte partecipazione pubblica come energia, trasporti e telecomunicazioni, si muove ormai una quota rilevante degli investimenti dei colossi statali cinesi in Europa (l’Heritage Foundation li ha stimati nel 6,9% del totale regionale), nonché della strategia geopolitica del Dragone nel Vecchio Continente. L’ingresso di State Grid Corporation of China in Cdp Reti, che controlla le infrastrutture di Terna e Snam; quello in Shanghai Electric in Ansaldo Energia; l’interesse per Ansaldo Breda (treni) e Ansaldo Sts (sistemi di trasporto); nonché quello per il fondo che controlla la società di rete della banda larga Metroweb e per Saipem (infrastrutture per idrocarburi). Anche secondo un’inchiesta del Financial Times, l’Italia è al primo posto nelle mire di espansione della Cina. In particolare Pechino starebbe passando da investimenti nelle economie emergenti a quelle mature e scommetterebbe sull’Europa.

Nel frattempo le intese tra i due Paesi si rafforzano. Lo dimostrano i 20 accordi per un totale di 8 miliardi di euro firmati da Matteo Renzi e dal suo omologo Li Keqiang durante la sua visita a Roma, ma anche la scelta di Milano per svolgere il vertice eurasiatico Asem, terminato ieri.

Investimenti che confortano il governo italiano, in cerca di un equilibrio nei deboli conti economici del Paese, ma che accendono un dubbio in molti osservatori: la Cina è troppo vicina?

FATTI

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