Manca meno di un mese al primo compleanno di Ncd. Tempo di bilanci dunque, ma anche di decisioni da prendere per rilanciare il partito di Angelino Alfano, schiacciato dalla presenza ingombrante del presidente del Consiglio da una parte e dall’altrettanto ingombrante opposizione morbida targata Forza Italia. Gli alfaniani hanno opinioni diverse in merito.
TENTAZIONE AZZURRA
In alcuni ambienti di Ncd che pensano a sinergie più corpose agli azzurri, si sta facendo strada una nuova ipotesi: vista la difficoltà a mettere le bandierine sugli interventi di governo che vengono sistematicamente catturate tutte da Renzi, perché non provare a contare di più sostenendolo, ma esternamente? Magari proprio in ticket con Forza Italia, da sempre molto dialogante con l’esecutivo, così da ricomporre – stando all’opposizione – l’asse su cui dovrebbe basarsi il futuro del centrodestra.
In questo modo, è il ragionamento di alcuni ambienti di Ncd, si renderebbe più chiara anche la geografia tra maggioranza/opposizione, oggi di fatto sballata dal patto del Nazareno che unisce Pd e Fi. I contatti tra ex cugini si sono intensificati in vista delle Regionali, così tanto che da giorni si mormora di una presunta “operazione Lassie” voluta da Berlusconi per riportare a casa alcuni esponenti di Ncd.
LA COSTITUENTE POPOLARE
C’è invece una parte di Ncd che lavora da mesi a fianco dell’Udc per costituire un nuovo soggetto politico, passando da gruppi parlamentari comuni, che possa raggruppare tutte le anime popolari, compresi il partito di Mario Mauro e alcuni esponenti non renziani di Scelta civica. Un progetto ambizioso e complesso chiamato Costituente popolare che va avanti da mesi, tra poche accelerazioni e tante frenate. Il limite di settembre indicato dall’Udc per la finalizzazione del progetto non è stato rispettato. Al momento, è stato costituito l’intergruppo ed è stato nominato un comitato coordinatore per facilitare il processo. Una nuova festa, dopo quella dell’Udc a Chianciano, sarà l’occasione per fare il punto sui lavori in corso. I Popolari di Mauro danno infatti appuntamento a Matera venerdì e sabato per la “Convention popolare”.
I RENZIANI
C’è poi chi ormai è affezionato al premier. Alcuni esponenti influenti di Ncd hanno registrato un feeling con la sua azione e preferirebbero, anche per il futuro, guardare a sinistra più che a destra. Magari anche alle Regionali, con la prospettiva di una collaborazione più stabile con il Pd “illuminato” di Renzi.