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Nella Ue è ufficialmente vietato dissentire

Il 29 Settembre 2014 il Parlamento europeo e il Consiglio europeo hanno adottato una legislazione liberticida e francamente tirannica. Ecco il testo della proposta di legge, che ha visto l’opposizione dei gruppi britannici e olandesi, ed ecco il testo approvato dal Consiglio.

In sintesi, i partiti politici, gruppi o fondazioni politiche, devono essere solo quelli che rispecchiano “l’europeismo” ufficiale. Infatti, in un articolato molto mellifluo si legge che “i partiti che non rispettano i valori europei non riceveranno i sussidi di finanziamento” che coprono l’85% dei loro costi.

Ma quali sono i “valori” europei? A leggere il testo si trovano ad esempio, ma la lista non è esaustiva, i “valori” come “dignità umana”, “democrazia”, “stato di diritto” e “diritti umani”.

Un “comitato indipendente” è stato costituito all’interno del Parlamento europeo per valutare quali siano i partiti, gruppi o fondazioni politiche che “manifestamente” violano questi principi.

Martin Schulz, il socialdemocratico tedesco che adesso presiede il Parlamento europeo, è tra i membri del “comitato indipendente”, ma al momento della discussione in aula e del voto era assente. Sull’indipendenza del “comitato” ci sarebbe da eccepire che Schulz è piuttosto di parte. O no?

Il gioco semantico sui “valori europei” permetterà facilmente di accusare i partiti, gruppi e fondazioni politiche che già sono oggetto di una pressante campagna denigratoria e di discriminazione perché “anti-Europa”.

Questa legislazione è davvero preoccupante e mostra quanto il progetto della Unione europea sia viziato da un ideologismo preconcetto e prevaricatore. Ma come possono immaginare questi signori europeisti che l’Europa, cioè il continente europeo, si astenga dal dissentire, e anzi si adegui allineandosi ai “valori” del Sistema?

Con un tale articolato legislativo degno di una dittatura si mettono le basi per una violenta esplosione sociale che non tarderà ad esplodere anche al centro dell’Europa.

In Italia abbiamo già visto che le manifestazioni si moltiplicano diventando sempre più violente. In Germania si moltiplicano scioperi selvaggi nei trasporti ma anche tra gli studenti. In Belgio è eclatante che le forze di polizia abbiano indetto uno sciopero proprio per il 23-24 Ottobre, rifiutandosi di garantire il servizio d’ordine pubblico durante il Consiglio europeo.

No, non è con il bavaglio e leggi liberticide che si rafforzerà l’Europa dell’Unione europea!



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