Nonostante un effetto di confronto statistico favorevole (a settembre 2013, i prezzi erano scesi), l’inflazione si conferma in calo (-0,1% a settembre come ad agosto). L’ulteriore diminuzione tendenziale dei prezzi al consumo è sintomo e causa della debolezza.
E’ sintomo perché è il portato dell’insufficienza della domanda rispetto all’offerta. E’ causa perché l’inflazione negativa influisce sulle attese future dei prezzi, aumenta i tassi di interesse reali, deprime l’economia.
Compito della politica monetaria è quello di debellare la deflazione, ma risulta inefficace. Data l’impotenza Bce, dovrebbe entrare in gioco una politica fiscale di stimolo con guida tedesca, coordinata tra i paesi europei e con la politica monetaria espansiva.
Ma la politica fiscale è ovunque, anche in Germania, rigidamente orientata al perseguimento degli equilibri di bilancio, con effetti di compressione delle economie. Sono tutti qui i motivi della stagnazione.