Un progetto che metta insieme la collaborazione tra le terme europee per offrire a tutti i turisti, anche extraeuropei, un’esperienza di soggiorno alla scoperta del benessere inventato dai Romani e trasformato nella moderna offerta di benessere termale. È l’obiettivo del Roman thermal baths of Europe, progetto promosso dall’Associazione europea delle terme che verrà presentato venerdì 21 novembre a Roma (ore 11,30 nella sede di Federterme, in via Po 22 a Roma).
IL PROGETTO
Il progetto, che coinvolge 15 partners in 10 Paesi europei, si propone d’incrementare i flussi turistici intercontinentali verso l’Europa da Nord America ed ASIA ed in tal modo contribuire anche a nuova occupazione, anche stagionale, in aree in sviluppo. A presentarlo sarà il dott. Joachim Lieber, coordinatore e Segretario Generale di ESPA (European Spas Association), che indicherà le tendenze del termalismo e del benessere termale in Europa, i contenuti, le finalità e gli obiettivi, i risultati ed i ritorni attesi del Progetto. Saranno presenti anche rappresentanti delle Terme di Chianciano e delle Terme di Punta Marina, quali partner italiani.
LA STORIA DELLE TERME
Andar alle terme, in Europa, è abitudine inventata dai Romani – ricordano in Federterme, l’associazione presieduta da Costanzo Jannotti Pecci che aderisce a Confindustria – che costruirono terme quasi ovunque, mettendole a disposizione di tutti, utilizzando la loro arte di captare, incanalare e distribuire l’acqua, sia quella potabile sia quella termale. E hanno costruito acquedotti ed edifici termali che hanno retto all’assalto del tempo e sono ora beni culturali archeologici restituiti dopo il restauro alla fruizione degli Europei e dei turisti che visitano l’Europa.
Ha acquisito, poi, significati diversi nei secoli, da quelli igienici a quelli terapeutici a quelli di turismo della salute (in particolare dopo l’entrata in vigore della facoltà di effettuare le cure, anche termali, ovunque nell’Europa dei 28 Paesi) e di turismo del benessere termale.
BENESSERE PER TUTTI
Dalle statistiche – si sottolinea in casa di Federterme – emerge che cresce il numero delle persone che desiderano andare alle terme perché scoprono che fanno bene grazie alle caratteristiche delle acque termali presenti in un certo territorio, alle indicazioni e prescrizioni dei medici, ai risultati asseverati dalla ricerca scientifica termale.
Sono nati veri e propri itinerari culturali alla riscoperta delle terme dei Romani in Europa e dei loro territori, con tutte le relative attrattive, naturalistiche, artistico-culturali, enogastronomiche.
