A far svanire del tutto il sogno di un possibile matrimonio tra Mediaset e Telecom Italia ci ha pensato Pier Silvio Berlusconi.
“Non c’è nessuna mira da parte nostra sull’azionariato di Telecom, e tantomeno sul controllo”, ha detto il vicepresidente di Mediaset a Bruno Vespa nel suo ultimo libro.
CONVERGENZE TV-TELEFONIA
Esistono invece spazi per una partnership con la società telefonica: “Portiamo avanti un progetto industriale per legare l’abbonamento alla pay tv ai servizi telefonici – ha detto Berlusconi jr -. Certo, una partnership con Telecom avrebbe senso. Ma ci sono anche altre strade”.
Le stesse, forse, che l’amministratore di Telecom Italia Marco Patuano, ha dichiarato di star valutando: “Stiamo discutendo accordi non in esclusiva che non ci impediscono di definire collaborazioni anche con altri operatori per assicurare uno sviluppo della tv on demand attraverso la connettività a banda larga”.
Svanito il sogno ( l’incubo, dipende dai punti di vista) di una possibile fusione la partita si sposta dunque sulla convergenza tra pay tv e società telefoniche.
CHI SI CONTENDE MEDIASET PREMIUM
Dopo aver avviato la separazione del ramo della tv Premium dalle altre attività dando il via alla creazione del veicolo societario Med 4 Spa controllato al momento al 100% dalla romana Reti Televisioni Italiane, Mediaset è intenzionata a far confluire entro l’anno nuovi soci. La mossa consentirebbe, secondo gli approfondimenti di Repubblica, di sopportare i costi per i diritti della Champions che nel 2015 peseranno per oltre 200 milioni aggiuntivi.
Gli spagnoli di Telefonica intanto si sono già accaparrati l’11,1% di Premium e anche Vivendi potrebbe entro l’anno aggiudicarsi una quota importante. Il gruppo di Bollorè, che sta per acquisire l’8,3% di Telecom Italia nell’ambito della vendita di Gvt a Telefonica, potrebbe essere interessato a entrare in Premium avendo già Canal Plus.
E tra i possibili soci circola anche il nome di Al Jazeera. Secondo le indiscrezioni riportate da Repubblica però “la tv di proprietà del Qatar si è già raffreddata di fronte alle alte valutazioni”.
ALCUNI OSTACOLI
Come ricorda Giovanni Pons su Repubblica, però, la strada verso l’accordo tra Mediaset e Telecom sarebbe tutt’altro che in discesa: “Telecom ha già stipulato una alleanza di questo tipo con Sky e l’offerta congiunta partirà a febbraio 2015”.
Ma per Berlusconi c’è in ballo la leadership italiana in un settore cruciale: “Il nostro progetto è giusto non solo per Mediaset premium e per Telecom, ma anche per il paese. L’Italia non perderebbe una delle ultime occasioni per mantenere in mani italiane la leadership in un settore strategico come questo”, si legge sul libro di Vespa,
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