Alexey Navalny, blogger, attivista e principale oppositore di Vladimir Putin, è stato arrestato a Mosca dopo aver violato gli arresti domiciliari a cui era stato condannato col fratello Oleg per frode e riciclaggio. Alexey aveva annunciato su Twitter di voler violare gli arresti domiciliari per partecipare alle manifestazioni a Mosca in suo sostegno.
LA CONDANNA
Tre anni e mezzo di arresti domiciliari con la condizionale per Alexey Navalny, mentre per il fratello Oleg la condanna – sempre di tre anni e mezzo – per frode e riciclaggio porta direttamente in prigione. Il tribunale Zamoskvoretsky di Mosca ha anticipato la sentenza, che doveva essere annunciata il 15 gennaio, al 30 dicembre, probabilmente per evitare le manifestazioni di protesta che per quel giorno erano già state organizzate.
LA PIAZZA PER I NAVALNY
Circa cento persone sono state fermate dalla polizia russa per aver partecipato alle manifestazioni a sostegno dei fratelli Navalny, subito dopo la condanna pronunciata dal tribunale di Mosca. Riuniti nella piazza centrale di Mosca, Piazza del Maneggio, davanti al Cremlino, i manifestanti avrebbero gridato “Il potere siamo noi!” e “Russia senza Putin!” e altri slogan in supporto dell’Ucraina.