Una delle poche domande che hanno fatto garbatamente imbufalire il premier Matteo Renzi è stata quella di Giada Zampano del Wall Street Journal che ha posto un interrogativo su come e quando alcune riforme annunciate dal governo sono state davvero realizzate.
Per il resto, nel corso della conferenza stampa di fine anno del premier, molte (troppe) domande sull’elezione del presidente della Repubblica e solita fissazione su questioni elettorali e partitiche, come fatto notare ripetutamente dal presidente del Consiglio. Poche (troppo poche) domande sul fisco (nessuna, ad esempio, sulla questione sollevata dalle partite Iva e affrontata dai quotidiani nazionali in particolare grazie a Dario Di Vico del Corriere della Sera).
Ecco i tweet selezionati dalla redazione di Formiche.net con spunti, sollecitazioni, notizie e commenti:
Ma perchè non si puó fare la conferenza stampa di fine anno senza l'ordine dei giornalisti?
— Alessandra Poggiani (@la_pippi) 29 Dicembre 2014
Tante domande su #statali esclusi da #JobsAct e non una sulle partite Iva bastonate dal fisco. Il giornalismo italiano #conferenzafineanno
— Gianmario Mariniello (@gianmariniello) 29 Dicembre 2014
Renzi risponde piccato alla domanda del @WSJ: avremo fatto un sacco di errori, ma tutte le riforme promesse hanno iniziato il loro iter
— Alessandro Barbera (@alexbarbera) 29 Dicembre 2014
La collega de Wall Street journal critica Renzi, facendo un minimo di fact-checking. Renzi la prende male, Risponde indispettito
— marco esposito (@betman) 29 Dicembre 2014
'Segnalo che su 11 volte, x 7 eletto PdR il pres di camera o senato'. L'esorcismo di @matteorenzi #conferenzadifineanno
— laura cesaretti (@lauracesaretti1) 29 Dicembre 2014
Legge elettorale, PdR, patto del Nazareno, i Maró: la sensibilità dei giornalisti per i veri problemi degli italiani. #conferenzafineanno
— Filippo Casini (@Filippo_Casini) 29 Dicembre 2014
cofinanziamenti per investimenti scomputati da patto di stabilità, nostra battaglia storica. #conferenzadifineanno
— Graziano Delrio (@graziano_delrio) 29 Dicembre 2014
#Privatizzazioni, #Renzi: Nel 2015 poste,poi ragioneremo Fs, Eni. Vedremo AnsaldoBreda #conferenzafineanno
— Elisabetta Graziani (@eligraziani) 29 Dicembre 2014
Per la prima volta @matteorenzi mostra facsimile di #italicum: capolista, simbolo, doppia preferenza.
#lavoltabuona pic.twitter.com/IWSlGelIa2
— Luciano Nobili (@lucianonobili) 29 Dicembre 2014
Renzi: quest'anno i reati sono calati del 7%, un bel sottopancia che non passerà sui media (e ridaje)
— Alessandro Barbera (@alexbarbera) 29 Dicembre 2014
Renzi: non ci sarà nessun nuovo intervento sulle pensioni
— Alessandro Barbera (@alexbarbera) 29 Dicembre 2014
Sono intimoriti. Voci tremule. Non succedeva nemmeno con Berlusconi.
#conferenzafineanno
— albe annicchiarico (@albe_) 29 Dicembre 2014
#conferenzafineanno @matteorenzi 'Non faccio polemiche quotidiane. Meglio essere giudicati arroganti che disertori'
— Partito Democratico (@pdnetwork) 29 Dicembre 2014
@jacopo_iacoboni bravo Jacopo, ho appena rilanciato il documento #Cottarelli con lista misure a pp 39-40 http://t.co/Xac0XjEsRM
— Oscar Giannino (@OGiannino) 29 Dicembre 2014
La domanda sulla Grecia però meritava una qualche risposta. Non è un problema di sovranità nazionale, è un problema europeo e pure italiano
— Andrea Iannuzzi (@Aiannuzzi) 29 Dicembre 2014
Renzi dice sì alla licenziabilità dei pubblici ma ci gira attorno: "non sarà una estensione, decidono le Camere, via i ladri e i fannulloni"
— Alessandro Barbera (@alexbarbera) 29 Dicembre 2014