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Norman Atlantic, la storia del traghetto incendiato (e dei suoi inghippi)

L’incendio della Norman Atlantic ha provocato un morto. Il corpo della vittima sarebbe stato recuperato dai soccorritori a bordo del traghetto, e avrebbe perso la vita nel tentativo di buttarsi in mare per abbandonare la nave. Intanto le attività di soccorso sono ancora in corso. Fonti governative confermano che al momento le persone messe in salvo sono 161. 317, invece, sarebbero ancora a bordo della nave.

SOCCORSI

Le operazioni di soccorso sono condotte dalla Marina Militare Italiana, ma le condizioni meteorologiche sfavorevoli rendono le operazioni molto difficili. Tuttavia uno dei rimorchiatori partiti dal porto di Brindisi, il Marietta Barretta, è riuscito ad agganciare la nave ancora in fiamme e potrebbero presto iniziare le operazioni di stabilizzazione e rimorchio del traghetto.

UN TRAGHETTO POCO SICURO

Non era un mistero che il traghetto Norman Atlantic avesse problemi di sicurezza. Solo dieci giorni prima dell’incendio, infatti, i controlli nel porto di Patrasso (Grecia) avevano riscontrato diversi problemi – come riportato dal Sole 24 Ore – alle porte taglia fuoco, risultate “malfunzionanti” e a sistemi di sicurezza come batterie e luci, oltre a problemi strutturali. Gli stessi problemi erano stati rilevati nell’ispezione del 19 luglio scorso a Montrose.

GLI INGHIPPI

Il Norman Atlantic è stato sottoposto a due ispezioni negli ultimi sei mesi e sono stati rilevati problemi alle porte taglia-fuoco. Nell’ultima verifica, ha subìto sei contestazioni, ma solo due sono state sanate. Ora bisognerà stabilire come mai sia stato concesso il nulla osta all’operatività.

E ORA?

Adesso bisognerà stabilire come mai, nonostante le carenze riscontrate, sia stato concesso il nulla osta all’operatività. Verificare se si trattava di anomalie non gravi o se invece possano aver pregiudicato la sicurezza. Un lavoro che sarà fatto dai magistrati e dagli esperti del ministero dei Trasporti analizzando i report degli analisti, ma anche le relazioni del Rina, il Registro navale italiano.

LA STORIA DEL TRAGHETTO

Il traghetto Norman Atlantic è stato completato a novembre del 2009 a Porto Viro (Rovigo) e in cinque anni ha cambiato tre nomi: prima Akeman Strett, poi Scintu e infine Norman Atlantic, la denominazione attuale. È stata noleggiata da diverse compagnie, dalla T-Link alla Siremar, poi Gnv, Moby, LD Lines, Caronte e Tourist.

(pezzo aggiornato alle ore 18,15)

(Foto: Twitter)



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