A cinquant’anni di distanza dal lancio del primo satellite nazionale, l’Italia ha raggiunto con l’astronauta Samantha Cristoforetti un altro straordinario traguardo nella sua personale “conquista dello spazio”, confermando nel settore aerospaziale una tradizione di competenze e capacità, umane e industriali, di assoluto valore a livello internazionale. L’industria aerospaziale italiana oggi è costituita da grandi player ma anche da molte Pmi estremamente specializzate e rappresenta un segmento fondamentale del comparto ad alta tecnologia del Paese, sia nel settore civile sia in quello militare.
Sono convinta che queste eccellenze tecnologiche nazionali debbano essere difese e sostenute, avviando programmi di investimento in ricerca e sviluppo a livello nazionale ed europeo che rafforzino le nostre capacità tecnologiche e industriali in questo settore. In tal modo, potranno essere affrontate con successo le sfide di un mercato internazionale sempre più regolato dalla logica del faster, cheaper and better.