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Boeing, pronto al lancio il primo satellite a propulsione elettrica

Boeing ha completato la produzione del primo satellite al mondo a propulsione completamente elettrica, in vista del lancio della prima coppia di satelliti di questo tipo, che ci sarà a febbraio prossimo con un lanciatore Falcon 9 della SpaceX. Il Boeing 702SP (Small platform) è uno dei tre satelliti leggeri di nuova concezione, introdotti dal costruttore negli ultimi anni. “Siamo stati la prima società aerospaziale al mondo a sviluppare in meno di 3 anni dal contratto satelliti efficienti completamente elettrici”, ha detto Mark Spiwak, presidente di Boeing Satellite Systems International.

L’EUROPA ALL’INSEGUIMENTO

Il programma della Boeing ha accumulato più di 210.000 ore di esperienza in orbita, dimostrando le concrete possibilità di risparmio per gli operatori. Anche l’Europa si sta interessando da circa un paio d’anni a questo tipo di propulsione, che pur fornendo valori di spinta decisamente inferiori rispetto a quella chimica tradizionale, è in grado da un lato di abbassare i costi di lancio e dall’altro di allungare la vita in orbita delle piattaforme lanciate.

NEL 2018 IL LANCIO DEL PRIMO SATELLITE EUROPEO

Ad oggi il lancio del primo satellite europeo per telecomunicazione a propulsione elettrica solare è previsto per il 2018, grazie al programma Electra, lanciato dall’Agenzia spaziale europea con l’operatore satellitare lussemburghese Ses. Il progetto è parte del programma Artes-33, lanciato dall’Esa nel 2012, mirato a supportare unitamente all’industria le innovazioni orientate al mercato commerciale.

GLI OBIETTIVI

Electra prevede la realizzazione di una nuova piattaforma per satelliti geostazionari a propulsione elettrica. La propulsione elettrica consente ai satelliti di caricare payload più grandi e di utilizzare razzi vettori più piccoli, con risparmi attorno al 40%. Nel programma Electra dell’Esa, unitamente all’operatore Ses rientra anche la società tedesca OHB, che costruisce i satelliti SmallGeo su cui saranno basati i nuovi satelliti europei. Intento principale del programma Artes-33 è quello di ottimizzare l’uso dei fondi pubblici e privati per aumentare la competitività del settore spaziale europeo.


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