Skip to main content

Bravo Galletti

27 gennaio: je suis juif, io sono ebreo.

+++++

Chapeau al ministro Gianluca Galletti. Sabato scorso, a Bologna, all’inaugurazione dell’anno giudiziario, quando il presidente Giuliano Lucentini si è messo a fare, nella sua relazione, delle considerazioni polemiche e discutibili sul governo, Galletti ha abbandonato la sala e se ne è andato.

++++

Nel cuore dell’Europa gli orologi si regolano sempre sull’ora di Monaco: quella della resa. Certo, non ha senso paragonare la situazione attuale a quella del 1938 o Alexis Tsipras ad Adolf Hitler. E’ vero, però, che si sottovaluta l’effetto imitativo che il caso greco potrebbe determinare in nome di un’alternativa che non esiste. E’ già in moto il partito della trattativa con Syriza. Attendiamo pure i fatti, senza dare troppo peso alle parole di una campagna elettorale. Ma se Tsipras dovesse tener fede ai suoi programmi, l’Unione europea avrebbe davanti a sé una sola strada da percorrere: mandarlo a quel Paese; alla maniera di Grillo. Occorre evitare il diffondersi di una perniciosa epidemia. Ci sembra già di sentir cantare in ogni angolo dell’Europa meridionale, Italia compresa: ‘’E noi faremo come la Grecia, mai più rigore ci sarà…’’. Occorre dimostrare  che, al di fuori delle politiche concordate nella comunità europea, ci sono solo ‘’freddo e stridore di denti’’.

++++

Ti piace vincere facile? Prometti che 300mila dipendenti pubblici saranno riassunti in un Paese in cui ogni famiglia poteva contare su di un posto fisso nell’amministrazione o su di una generosa pensione.

+++++

Anche Forza Italia finirà per adeguarsi alla strategia di Matteo Renzi e far votare scheda bianca nelle prime tre votazioni. Per Antonio Martino è suonato subito l’ammainabandiera.

++++

Che fine ha fatto l’inchiesta del secolo denominata ‘’Mafia Capitale’’?

CONDIVIDI SU:

Gallerie fotografiche correlate

×

Iscriviti alla newsletter