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Che cosa si sono detti Parolin e Costalli

Una preghiera per continuare l’impegno al servizio dei poveri da una parte, e l’augurio di continuare a fornire sempre una testimonianza di fede e solidarietà dall’altra.

E’ questo il messaggio dell’incontro avvenuto oggi tra Carlo Costalli, presidente del Movimento Cristiano Lavoratori (Mcl), e il Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato di Sua Santità, che ha partecipato al ritiro spirituale che la Presidenza Nazionale Mcl svolge una volta al mese da sei anni.

L’ESORTAZIONE DI COSTALLI

“Le chiedo di pregare per l’anno che ci attende, per l’impegno al servizio delle povertà di questo Paese, per i giovani che numerosi seguono il nostro cammino e per i sacerdoti che ci accompagnano in giro per le chiese che sono in Italia (oltre 50 Assistenti nelle province)”, ha detto Costalli ringraziando il Cardinale per la sua partecipazione.

L’AUGURIO DI PAROLIN

Il Cardinale Parolin ha augurato al Mcl “di continuare con rinnovato impegno la sua azione, offrendo a tutti una chiara testimonianza di fede e di solidarietà” e di “intensificare le sinergie con associazioni, movimenti e sindacati di ispirazione cristiana, e unire le forze per un’azione più incisiva e coordinata volta ad armonizzare le ragioni del mercato e dell’impresa con le imprescindibili esigenze della dignità delle persone, dei loro diritti inalienabili”.

Le persone, ha sottolineato ancora il Cardinale, sono “non uno strumento, non un semplice fattore di produzione, ma il fine di ogni attività economica”.

Il Segretario di Stato di Sua Santità ha infine auspicato “pieno successo alle iniziative intraprese in diversi Paesi, come il Sud Sudan, l’Ecuador, il Marocco, e per la campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi Dal Seme al Cibo”.

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