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Cosa farà la Bce per la Grecia

In area euro l’annuncio di nuove elezioni in Grecia per il 25 gennaio unito ai timori di un avanzamento del partito di sinistra Syriza e alla conferma della possibilità di QE da parte di Draghi, hanno portato ad un calo generalizzato dei tassi che solo negli ultimi due giorni si è interrotto sulla parte decennale (non trentennale) periferica.

I PIANI DI TSIPRAS SOTTO LA LENTE DEL MERCATO

Dopo le indiscrezioni (in parte smentite) riportate da Der Spiegel in merito ala possibilità che il governo tedesco ritenga sopportabile un’eventuale fuoriuscita della Grecia dall’euro, altre fonti di stampa riportano di negoziati in corso con Tsipras (potenziale vincitore in Grecia)  per cercare con Bruxelles un compromesso che allontani il rischio default del paese.

LE OPZIONI ALLO STUDIO DELLA BCE

Secondo un quotidiano olandese, che riporta una fonte anonima, la BCE sta considerando tre opzioni per il QE: 1) acquisto di titoli in base alla quota di capitale di ciascun Paese all’interno dell’Istituto; 2) acquisto solo di bond tripla A; 3) acquisto di bond da parte delle banche centrali nazionali.

L’ARTICOLO DI FAZ

Secondo il quotidiano tedesco FAZ che cita un consigliere economico della Merkel, la BCE rovinerebbe la sua reputazione se decidesse di comprare titoli governativi, incluso quelli greci, prima delle elezioni.


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