“Sono giornalista dal 1986. Vivo a Torino dal 2009, lavoro a La Stampa come Digital Editor (caporedattore centrale digitale). Ho lavorato per molti anni all’ANSA a Firenze, Milano, New York, Washington e Roma. Mi occupo di innovazione digitale nel giornalismo, il tema a cui ho dedicato il mio libro più recente, “L’Ultima Notizia” (Rizzoli, 2010, con Massimo Gaggi)”.
Così si presenta Marco Bardazzi sul suo blog. Il giornalista lascia La Stampa, il quotidiano diretto da Mario Calabresi, per assumere dal 16 febbraio la direzione Comunicazione dell’Eni, il gruppo presieduto da Emma Marcegaglia a guidato dall’ad, Claudio Descalzi. Ne ha dato notizia Prima Comunicazione.
Ecco come il sito di Prima Comunicazione ha presentato il nuovo direttore Comunicazione del Cane a Sei Zampe scelto dopo una selezione dei cacciatori di teste di Spencer Stuart:
“Bardazzi, 47 anni, proviene dalla Stampa, dove era caporedattore centrale e digital editor. Al quotidiano torinese era arrivato nel 2009 dopo una lunga esperienza all’agenzia Ansa, come corrispondente da New York dell’agenzia, dal 2000 al 2009.
All’Eni metterà a frutto questa esperienza internazionale, le conoscenze nel campo dell’energia e della geopolitica maturate durante il soggiorno americano e soprattuto le competenze nel campo digitale, di cui è uno specialista e che svilupperà molto nel nuovo incarico.
Ad affiancare Bardazzi, come capo ufficio stampa dell’Eni arriva Erika Mandraffino, che lascia la Saipem – la società controllata dall’Eni specializzata nelle infrastrutture per il settore petrolifero – dove guidava le relazioni istituzionali e la comunicazione dallo scorso ottobre. Mandraffino era entrata nel gruppo Eni nel 2006 dopo alcuni anni di esperienza in società di consulenza in comunicazione come Brunswick e Barabino. Nel nuovo incarico sarà responsabile delle relazioni con i media e dell’editoria aziendale, tra cui il trimestrale ‘Oil Magazine’”.