Il nuovo presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha tenuto oggi il discorso di insediamento. È sicuramente presto per sapere come sarà il suo mandato, ma in cosa differisce l’elezione del nuovo capo dello Stato rispetto ai suoi predecessori? Se l’è chiesto Open Polis, confrontando età, numero di scrutini e incarichi precedenti dell’attuale presidente con chi l’ha preceduto.
ETÀ MEDIA
Sergio Mattarella compirà 74 anni a luglio. La sua età, dunque, è leggermente sopra la media dei suoi predecessori, che si fermava a 73 anni. Open Polis sottolinea anche come l’Italia, insieme alla Gran Bretagna, abbia avuto i capi di Stato dalla fascia età più alta (80-89 anni).
NUMERO DI SCRUTINI E DI VOTI
Sono bastati quattro scrutini per eleggere Sergio Mattarella dodicesimo presidente della Repubblica, e non è la prima volta. Ben quattro elezioni sono terminate al 4 scrutinio (33,3% del totale), con soli due presidenti eletti alla prima votazione, Francesco Cossiga e Carlo Azeglio Ciampi, e due eletti al sedicesimo, Sandro Pertini e Oscar Luigi Scalfaro. Anche questo dato non differenzia l’elezione di Mattarella dai suoi predecessori, così come la percentuale di voti: 665 su 995 (66,8%), a metà classifica tra le percentuali di voto che hanno eletto gli ex Presidenti della Repubblica, tra Luigi Einaudi (59,47%) e Oscar Luigi Scalfaro (67,07%).
INCARICHI PRECEDENTI
Tra gli incarichi più frequenti prima del Colle per gli ex presidenti ci sono il ministro, il deputato, il presidente della Camera, il senatore e il presidente del consiglio. Mattarella è stato eletto in parlamento nel 1983, è stato Ministro per i Rapporti con il Parlamento, Ministro della Pubblica Istruzione e Ministro della Difesa (ultimo incarico governativo dal 1999-2001). “Unica novità è rappresentata dal suo essere Giudice della Corte Costituzionale dal 2011 – si legge nel rapporto Openpolis – primo Presidente della Repubblica che ha ricoperto questo incarico prima di salire al Colle”.