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Così l’uscita di Tosi fa barcollare un pochetto il Carroccio di Salvini. Report Lorien Consulting

Dopo qualche settimana di risalita del giudizio, si registra una leggera battuta d’arresto (da 46 a 45%), al momento appaiono più oscillazioni che un vero e proprio cambio di tendenza.

Come sempre le dichiarazioni dell’orientamento al voto mostrano delle variazioni minime e più o meno si mantengono ai livelli della scorsa settimana, tranne un fenomeno che non può essere trascurato: un segnale di battuta d’arresto della Lega sia nelle intenzioni di voto (-0,5%) sia nella valutazione dell’operato di Salvini (-3%).

Le ragioni potrebbero essere molte e potrebbe trattarsi di un calo solo momentaneo, ma principalmente hanno influito la diatriba interna con Tosi in Veneto e sulle alleanze nonché il fatto che, probabilmente, una parte del bacino elettorale della Lega non ha gradito del tutto la così decisa svolta a destra di Salvini (come la Manifestazione di Roma)

In parallelo, anche Fratelli D’Italia sembra pagare questo passaggio con qualche punto percentuale in meno su tutti gli indicatori (bacino ed intenzioni di voto -0,5% e soprattutto giudizio sulla Meloni -1%)

A supporto di questa ipotesi alcuni dati su domande specifiche sulla vicenda veneta di Tosi:
– La notizia è passata (66% dichiara di averne sentito parlare)
– Solo il 53% della base leghista dichiara di essere molto o abbastanza d’accordo sul Commissariamento della Liga Veneta
– Secondo il 56% del bacino della Lega Tosi dovrebbe rimanere e ricucire lo strappo, ed il 20% pensa che dovrebbe pretendere di togliere il commissariamento
– Ovviamente, questo scontro ha prodotto qualche amarezza e qualche dissenso nel mondo leghista che merita di essere monitorato e approfondito anche in futuro.

Leggi qui i risultati completi



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