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CPL Concordia, ecco numeri e uomini del colosso rosso vivisezionato da Woodcock

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Già tirati in ballo dal collaboratore di giustizia Antonio Iovine (l’ex presidente Roberto Casari è indagato dalla Procura distrettuale antimafia di Napoli per concorso esterno in associazione camorristica), questa mattina un’operazione coordinata dalla Procura di Napoli ha colpito i vertici della CPL Concordia.

GLI ARRESTATI

Sono stati arrestati l’ex presidente Roberto Casari (è in pensione dal 30 gennaio scorso, ma secondo l’accusa riveste ancora un ruolo rilevante), il responsabile delle relazioni istituzionali del Gruppo Cpl Concordia Francesco Simone, il responsabile commerciale dell’area Tirreno Nicola Verrini, il responsabile del nord Africa Bruno Santorelli, il presidente del consiglio di amministrazione della CPL distribuzione Maurizio Rinaldi, oltre al al sindaco di Ischia, Giuseppe Ferrandino (PD) e suo fratello Massimo e l’imprenditore casertano Massimiliano D’Errico.
Agli arresti domiciliari, invece, il dirigente dell’Ufficio tecnico del Comune di Ischia e obbligo di dimora per Massimo Continati direttore amministrativo della CPL Concordia e Giorgio Montali, consulente esterno del gruppo.

L’INCHIESTA

L’inchiesta coordinata dai pm Henry John Woodcock, Celestina Carrano e Giuseppina Loreto e condotta dai reparti speciali del Comando per la Tutela dell’Ambiente del colonnello Sergio De Caprio, il “Capitano Ultimo” ha preso le mosse nell’aprile 2013 ed ha portato alla luce, secondo l’accusa, un sistema di corruzione basato sulla costituzione di fondi neri in Tunisia da parte della Cpl Concordia con cui retribuire pubblici ufficiali per ottenerne i ‘favori’ nell’aggiudicazione di appalti.

L’ACCUSA

I reati contestati vanno dall’associazione per delinquere alla corruzione, anche internazionale, dalla turbata libertà degli incanti al riciclaggio, all’emissione di fatture per operazioni inesistenti.
E il gruppo dirigente della CPL Concordia, secondo gli inquirenti, avrebbe fatto “sistematico ricorso ad un modello organizzativo ispirato alla corruzione che li ha portati ad accordarsi non solo con i sindaci, gli amministratori locali e i pubblici funzionari, ma anche con esponenti della criminalità organizzata casertana e con gli amministratori legati a tali ambienti criminali”.

LA CPL CONCORDIA

Nata nel 1899, la CPL Concordia è oggi un gruppo cooperativo multiutility italiano che opera in quattro continenti: Europa, Africa, America e Asia.

La “Cooperativa di Produzione Lavoro di Concordia” prende il nome dal paese dove 116 anni fa venne costituita, Concordia sulla Secchia in provincia di Modena, e dove ha tuttora la sua sede principale.

Nei primi anni di attività, all’inizio del secolo scorso, la CPL Concordia si occupava di canalizzazione delle acque e di opere di bonifica. Successivamente è passata alla realizzazione di infrastrutture ferroviarie, stradali e idriche. Dal 1963 la cooperativa ha cominciato a dedicarsi al settore dell’energia con la realizzazione della prima rete gas.

Negli ultimi 30 anni la cooperativa è cresciuta grazie a progressive acquisizioni e partecipazioni societarie in Italia e all’estero.

COSA FA

Si occupa di energia in tutti i suoi aspetti: dall’approvvigionamento e distribuzione alla vendita e contabilizzazione di gas ed elettricità, alla produzione mediante sistemi tradizionali o impianti rinnovabili. “Dalla progettazione all’attuazione di soluzioni che migliorano l’efficienza energetica e producono risparmio di risorse per clienti pubblici e privati”, si dice sul sito del gruppo cooperativo.

In particolare opera nella costruzione, manutenzione e gestione reti metano e GPL, ma i suoi ambiti sono anche rappresentati da reti idriche, teleriscaldamento, energia elettrica, servizi tecnologici come software, videosorveglianza, domotica, prodotti per la misurazione del gas, sviluppo e applicazione di fonti rinnovabili, cogenerazione e trigenerazione.

I NUMERI

Secondo il bilancio 2013 il gruppo è costituito da 67 società in cui operano 1800 lavoratori (di cui 837 soci).

Il valore della produzione è stato nel 2011 di 388,21 milioni di euro, nel 2012 è arrivato a 411,43 milioni, nel 2013 è salito ancora a 444,35 milioni di euro, e nel 2014 dovrebbe attestarsi a 461 milioni.

Il patrimonio netto è passato dai130 milioni del 2011, a 139 milioni nel 2012, raggiungendo nel 2013 159 milioni di euro.

Nel 2013 la CPL Concordia ha avuto un margine operativo lordo pari a 38 milioni e un utile netto di 4,8 milioni di euro.

I VERTICI

Il presidente del consiglio di amministrazione è attualmente Mario Guarnieri.

Il Consiglio di Amministrazione è composto da 13 membri (oltre al Presidente, Enrico Benetti, Daniele Spaggiari, Valentina Monti, Arturo Caracciolo, Elena Galeotti, Daniele Diacci, Fabio Bulgarelli, Alfredo Lupi, Emanuele Malavasi, Lorenzo Moscetta e Carlo Porta).

Il management invece ha il suo fulcro nel Comitato di Direzione, che è composto da 7 membri, “ed è responsabile dell’intera attività strategica e operativa della Cooperativa”.

Fanno parte della tecnostruttura oltre al Presidente del CDA Mario Guarnieri, il Direttore Generale Operativo Claudio Bonettini, il Direttore Sviluppo Estero Fabrizio Tondelli, il Direttore Amministrazione e Sistemi Informativi Massimo Continati, il Direttore Finanziario Pierluigi Capelli, il Direttore Risorse Umane Jenny Padula, e il Direttore Commerciale Andrea Ambrogi.


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