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Che cosa sta davvero succedendo nel mercato del lavoro

Le rilevazioni Istat su occupati/disoccupati di marzo indicano che le condizioni del mercato del lavoro hanno interrotto, in febbraio e marzo, il lieve miglioramento che si era realizzato alla fine del 2014.

LE VARIAZIONI MENSILI

Occorre stare attenti a non leggere “troppo” nelle variazioni di singoli mesi che possono essere corrette nelle dinamiche successive, ma una considerazione la si può fare. L’evoluzione del numero complessivo degli occupati segue con ritardo l’andamento dell’attività economica.

LE ORE DI LAVORO

Se questa prende a crescere, sono le ore di lavoro di coloro che sono già in azienda ad incrementarsi per prime attraverso riduzione di Cig e part time. Un aumento delle ore lavorate è in effetti in atto da diversi mesi. L’aumento del numero di occupati si verifica, con ritardo, solo se la produzione si riprende in misura adeguata da giustificare l’ampliamento del personale in azienda rispetto alla disponibilità attualmente esistente.

LO SCENARIO

E’ dunque la ripresa dell’attività economica, e quindi della domanda, che può portare alla ripresa dell’occupazione. I cambiamenti delle regole e la decontribuzione favoriscono le trasformazioni dei contratti di lavoro dal tempo determinato in indeterminato, ma possono poco se non c’è un’adeguata espansione del mercato in cui vendere i prodotti.



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