Nuove intese per l’Italia dal programma F-35. Presso il Segretariato generale della Difesa e Direzione nazionale degli armamenti, i rappresentanti dei ministeri della Difesa di Italia e Olanda hanno firmato oggi un accordo di collaborazione.
L’ASSEMBLAGGIO A CAMERI
La Faco di Cameri, in provincia di Novara, eseguirà l’assemblaggio dei velivoli di Lockheed Martin presi da Amsterdam, mentre il centro logistico di Woensdrecht eseguirà attività di manutenzione su motori italiani in Olanda.
L’accordo dà esecuzione al memorandum of understanding in vigore tra i due Paesi dal 2006 e rappresenta la prima iniziativa del suo genere tra partner del programma.
L’INDUSTRIA NAZIONALE
Per gli addetti ai lavori, l’intesa innalza il livello di coinvolgimento dell’industria nazionale, con ricadute occupazionali e di know how e potrebbe aprire la strada a iniziative similari anche con altri partner dell’area euro-mediterranea.
LO STUDIO DI PRICEWATERHOUSECOOPERS
Uno studio di PricewaterhouseCoopers Italia – ripreso da Formiche.net – ha indicato in circa 15,8 miliardi di dollari il ritorno economico complessivo per l’Italia fino al 2035, ovvero una media di 540 milioni di dollari per ogni anno di attività, e in circa 14,6 miliardi di dollari le opportunità per le aziende nazionali coinvolte nel programma. A fare la parte del leone le ali del caccia, prodotte a Cameri da Alenia Aermacchi del Gruppo Finmeccanica, con ritorni stimati sui 6,8 miliardi di dollari per tutto il programma F-35. “I benefici maggiori – si legge nel rapporto – si raggiungeranno solo dopo il 2016”, quando la quasi totalità degli investimenti per supportare la produzione sarà completata, “mentre il ritorno economico fino al 2014 sarà dell’ordine del 3-4%”.
LA FACO
La Faco – Final Assembly and Check Out – realizzata con progetto avviato nel 2011, contiene 20 fabbricati divisi in produttivi, tecnologici, logistici e di servizio per una superficie coperta di circa 124 mila mq, spalmati su una superficie complessiva di 500 mila mq. Costituisce l’unica replica europea, e per il momento al mondo, della fabbrica degli F-35 esistente negli Stati Uniti d’America. Il 12 marzo scorso, da Cameri è uscito il primo velivolo italiano assemblato presso lo stabilimento, oltre al primo assieme alare completo (parte centrale della fusoliera incluse le semiali) destinato ad essere installato su un velivolo dell’Usaf, la Forza aerea americana.