È noto che non ho mai fatto polemiche pregiudiziali verso il governo. Proprio i parlamentari del PD membri della Commissione Finanze sono testimoni del mio approccio non fazioso e propositivo, al di là delle appartenenze di maggioranza o (nel mio caso) di minoranza.
Ma c’è da rimanere esterrefatti nello scoprire che uno dei punti fondamentali della delega, che il governo era chiamato ad attuare, e cioè la cooperazione fisco-imprese, sia stata riservata dal governo solo alle imprese oltre i 10 miliardi di euro di fatturato.
E tutti gli altri? E le piccole e medie imprese? Il governo ha dimenticato oltre il 90% delle imprese italiane, quelle più tartassate dal fisco.
Ce ne occuperemo nei passaggi parlamentari.
Confermo (e parlo come il parlamentare che è stato relatore della delega e ne ha materialmente scritto le parti più innovative) che Renzi e il suo governo non hanno compreso il valore strategico della delega. È stato un regalo fatto al governo dal Parlamento: se lo sono ritrovati sul tavolo da marzo scorso, appena insediati. Ma non solo non c’è stata attuazione per circa il 70% dei contenuti della delega, ma ora, su un punto qualificante, si sceglie la via del trattamento privilegiato di un pugno di imprese pubbliche e di un pugno di mega imprese private, dimenticando tutte le altre.
Così non si cambia verso…