Abituati come siamo a discutere di ogni singolo albero, tendiamo a perdere di vista la foresta, la visione d’insieme. È come se l’ossessione per i dettagli, per le nuances, per le sfumature, per le piccole differenze che ci separano da chi ci è più vicino ci impedissero di cogliere l’essenziale, ci facessero dimenticare i legami di fondo, quelli da cui…
Daniele Capezzone
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5 idee su cui i 3 schieramenti dovrebbero approfondire
Il buon Dio (o chi per lui, anche un delegato assai minore, vista la pochezza delle questioni in gioco...) ci scampi dai “programmi”, dai libroni di centinaia di pagine, dai famigerati “cento punti per l’Italia”. Anzi, chiunque sia appena appena abituato al lessico politico e abbia un filo di spirito goliardico, potrebbe perfino divertirsi a scrivere dei “fake-manifestos” e delle…
Cosa penso del caso Augusto Minzolini e Tiziana Ferrario
Ho grande e vero rispetto per Tiziana Ferrario, e anche per l'autorità giudiziaria che due giorni fa si è espressa in Appello contro Augusto Minzolini. Tuttavia, mi sorge un dubbio, che esprimo a prescindere da questo caso, indipendentemente dai dettagli giuridici di una vicenda che ho seguito solo sui giornali. Se per caso, dopo trent'anni, dopo circa sei lustri, il…
Il carattere retroattivo del discredito
La rilettura di Pasolini è spesso - letteralmente - illuminante. Badate bene: non delle sue pagine più lodate e citate, e per ciò stesso - temo - oggi rese inservibili dalla curvatura imposta dagli esegeti prevalenti. Quindi, non del "processo al Palazzo", fonte di tanti equivoci e torsioni illiberali. Non dell'"io so", alimento di troppi complottismi. Non (Dio ce ne scampi!)…
La domanda degli elettori guardando la politica e i suoi gesti: “about us” oppure “about them”?
Erano gli anni Ottanta: prima della caduta del Muro, prima di Tangentopoli, prima della cosiddetta Seconda Repubblica, prima del grillismo, prima delle campagne editoriali (furbette) sulla casta, prima di tutto… Eppure, con talento di scrittori e di uomini sensibili, Fruttero e Lucentini avevano “inquadrato” in un articolo da incorniciare (intitolato “gli sfreccianti”) le cattive abitudini “estetiche” di un pezzo di…
Che cosa penso del separatismo alla catalana
Chi scrive ha il cuore e la mente divisi sulla vicenda della Catalogna. Da un lato, credo profondamente nel diritto dei popoli a scegliere il proprio destino, nell’autodeterminazione, nella democrazia (tutte cose che non possono essere accettate solo volta per volta, se l’esito corrisponde ai nostri orientamenti politici e culturali…); dall’altro, ho fortissima disistima per la linea socialista-terzomondista di buona…
Vi racconto le ultime novità su polpette avvelenate e altri cibi rancidi sfornati dal Palazzo sul fisco
Ad ora (nell’ultima, o penultima, non si sa mai, bozza di manovra) sembra scongiurata, e quindi uscita dalle ultime bozze della stabilità, l’ipotesi, che avevamo denunciato nei giorni scorsi, secondo la quale lo stato avrebbe appaltato la riscossione dei ruoli ai privati lasciando i contribuenti privi delle tutele normative previste (impignorabilità prima casa, seconda casa, beni aziendali, eccetera). Ma, saltata…
È in cottura una polpetta avvelenata per i contribuenti. Eccola
Con la meritoria eccezione di un articolo di Claudio Antonelli su La Verità (mi scuso per eventuali omissioni di altri pezzi: ma non ne ho visti…), sta passando sotto silenzio una clamorosa polpetta avvelenata cucinata nella manovra a danno dei contribuenti italiani. In ultima analisi, il Governo si prepara a cedere e svendere a privati i crediti non riscossi (multe,…
Dove ci conduce il Rosatellum bis? A Parigi, a Londra, a Beirut o a Tripoli?
È stata la settimana della legge elettorale, e ringrazio Formiche.net per avermi già permesso di provare a descriverla senza infingimenti, nei suoi pregi e nei suoi difetti. Detto fuori dai denti, siamo come dinanzi ai responsi della Sibilla cumana (“ibis redibis non morieris in bello”), quelli che decretavano un destino fausto o infausto a seconda della collocazione della pausa… Allo…
La lezione liberale e umanistica di Hayek recuperata da Infantino
Ci sono molte ragioni per essere grati al professor Lorenzo Infantino, (in foto): per la sua voce liberale limpidissima, non a caso così spesso isolata e solitaria nel “contesto” culturale e accademico italiano; per una testimonianza anche umana di assoluta integrità nella battaglia delle idee; e soprattutto, per la passione e la lucidità con cui – ormai da molto tempo…