Ciclone Renzi sta spazzando via totem, tabù e luoghi comuni. Si prendano ad esempio due frasi di oggi.
Prima frase: “Italicum? Legge autoritaria”. Chi l’ha detto? Nichi Vendola? Stefano Fassina? Maurizio Landini? No, Silvio Berlusconi, che si è lamentato dei troppi poteri che la nuova legge elettorale in fieri concede al maggior partito e dunque a Matteo Renzi. Ma il leader e fondatore di Forza Italia una ventina di anni fa non auspicava “chi vince deve governare in tranquillità e senza troppi intralci di partitini e gruppi parlamentari”?
Seconda frase: “Sui barconi non solo famiglie innocenti”. Chi l’ha detto? Mario Borghezio? Giorgia Meloni? No, l’ha detto al New York Times Matteo Renzi. Frase in linea, peraltro, con l’impostazione secondo cui bisognerebbe bombardare i barconi zeppi di uomini, donne e bambini che partono dalle coste libiche, come auspicato dal governo Renzi.
Frasi e programmi di destra? È quello che insinua indirettamente Il Fatto Quotidiano quando oggi ricorda che il governo Renzi ha rottamato Mare Nostrum, che prevedeva salvataggio e soccorso, e che è costata 115 milioni di euro all’Italia, con la più snella operazione Triton, dedicata solo a un mero controllo e che ha fatto risparmiare al nostro Paese 9,6 milioni di euro al mese, visto che gli oneri sono appannaggio di Frontex.
A parti rovesciate, ossia con un governo Berlusconi-Salvini pro Italicum e pro bombe ai barconi, sarebbe successo più o meno questo: appelli pregni di indignazione firmati da intellettuali progressisti e inviti alla mobilitazione democratica per accogliere i rifugiati; studenti di ogni ordine e grado a sfilare ridanciani sotto il sole primaverile per evitare verifiche e interrogazioni scolastiche; sindacati di ogni risma pronti a scioperare in difesa della mescolanza culturale; partiti di tutte le sfumature di sinistra che avrebbero già approvato un pacchetto di iniziative di resistenza civile in Parlamento, nelle piazze e negli uffici a difesa dell’immigrazione.
E ora? Ora nulla. D’altronde dopo aver ingurgitato il Jobs Act, con la rottamazione di fatto dell’articolo 18, la responsabilità civile dei magistrati, il bonus di 80 e altre fantasmagoriche genialate renziane, i protestatari in servizio permanente effettivo possono indignarsi con le sparate linguistiche di Matteo Salvini. Per gli spari veri ai barconi, pare bastino Renzi e Alfano.