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Istat, che succede a fatturato e ordinativi dell’industria

Le indicazioni sulle vendite segnalano che a guidare il rialzo dell’attività produttiva è stato principalmente il mercato estero, mentre quello interno si è mantenuto su un ritmo positivo, ma più contenuto. Nella media del bimestre gennaio-febbraio, le vendite delle imprese restano comunque ancora inferiori a quelle registrate in media negli ultimi tre mesi del 2014.

COME MIGLIORA LA CONGIUNTURA

Nell’insieme il dato del fatturato conferma il miglioramento congiunturale dell’industria. Nonostante ciò la ripartenza sconta una inerzia che andrà a condizionare i risultati del primo trimestre conseguibili in termini di attività economica complessiva: la variazione del Pil sarà finalmente positiva, ma non di molto.

INCOGNITE E PROSPETTIVE

Ciò in parte contrasta con le indicazioni marcatamente favorevoli che provengono, ormai da qualche mese, dagli indicatori qualitativi del clima di fiducia. I rialzi degli indicatori soft si tradurranno in migliori andamenti produttivi a partire dal secondo trimestre. Sarà, però, da verificare l’intensità di questa accelerazione, visto che anche nel passato si sono verificati scollamenti tra indici di fiducia in sensibile miglioramento e andamenti della produzione più contenuti.


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