Prove tecniche di un nuovo partito centrista, moderato e riformatore che si ispira anche alla dottrina sociale della Chiesa? E’ presto per dirlo. Certo è che tra i partecipanti a una riunione a porte chiuse tenuta ieri alla Pontificia Università della Santa Croce non si esclude nulla. Tutto, comunque, è prematuro. Al momento, si punta più su un’elaborazione culturale e politica, prim’ancora che partitica.
Ma chi c’era alla riunione? L’incontro sarebbe stato promosso da Ivo Tarolli, già parlamentare Dc, e dall’ex segretario della Cisl, Raffaele Bonanni. All’invito di Tarolli e Bonanni hanno risposto tra gli altri Ettore Bonalberti, dell’associazione Alef, il segretario del Cdu, Mario Tassone, e accademici come l’economista Gustavo Piga dell’università Tor Vergata e Andrea Tomasi del dipartimento di Ingegneria dell’informazione dell’università di Pisa.
Obiettivo dell’incontro? E’ il tentativo – secondo la ricostruzione di Formiche.net – di riprendere il ragionamento sulla ricomposizione dell’area popolare italiana dopo le fallimentari esperienze di Todi 1 e Todi 2 e dopo le diverse iniziative avviate come la Federazione dei Popolari Italiani, la Federazione di solidarietà popolare ed altre diffuse in varie regioni italiane.
L’iniziativa, spiega una fonte a Formiche.net, “fa seguito anche alle sollecitazioni provenienti da tanti autorevoli esponenti della chiesa, dal cardinale Re, a monsignor Mario Toso, fino a monsignor Giampaolo Crepaldi, i quali sostengono che è necessaria una “profonda riforma dei partiti” e che bisogna impegnarsi in prima persona, per dar vita “ a Nuovi Movimenti Sociali””.
All’incontro di ieri era presente anche l’ex governatore della Banca d’Italia, Antonio Fazio. Ma non ci sono conferme né riscontri ufficiali alla notizia.