A Milano un magistrato è stato ucciso, al suo tavolo di lavoro, nell’esercizio delle sue funzioni. E’ un fatto inqualificabile che ci addolora sul piano civile ed umano.
Bene ha fatto il presidente Sergio Mattarella a prendere una posizione molto netta. Dubitiamo, però, che quel delitto debba essere inquadrato (strumentalmente?) in un clima ostile alla magistratura. “Brutto clima per toghe”, ha detto Gherardo Colombo.
E soprattutto continuiamo a porci un’angosciosa domanda: se fosse stato ucciso un uomo politico, Mattarella avrebbe affermato: ‘’Basta gettare discredito sui politici’’? Perché è questo che accade in Italia.