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Che succede alla fiducia di imprenditori e consumatori?

La fiducia degli operatori nel mese di maggio evidenzia una nuova correzione al ribasso degli andamenti positivi riscontrati nei primi mesi del 2015. Ciò è evidente soprattutto per i consumatori la cui escalation di euforia registrata tra dicembre e marzo (+13 punti) è stata ridimensionata nei successivi due mesi (-5 punti nel bimestre aprile-maggio).

I MOTIVI DEL CALO

La revisione al ribasso del grado di ottimismo delle famiglie ha riguardato principalmente la loro valutazione sulla situazione economica che era fortemente cresciuta nei mesi precedenti. Occorre tener conto che le famiglie formano il giudizio sullo stato dell’economia in modo indiretto tramite lettura/ascolto/frequentazione di media e social network. Sono dunque giudizi influenzati dalla quantità di buone/cattive notizie che vengono diffuse e dall’enfasi di ottimismo/pessimismo con cui vengono comunicate.

FATTORI E PERCEZIONE

A inizio anno i ripetuti annunci degli stimoli positivi per l’economia (petrolio, politica monetaria della Bce, svalutazione dell’euro) e degli auspicati effetti favorevoli della riforma del mercato del lavoro possono avere inciso nel senso di migliorare la percezione sulla situazione economica (cresciuta di 33 punti tra dicembre e marzo) e sul mercato del lavoro (le attese di deterioramento della disoccupazione si erano azzerate a marzo).

GLI AGGIUSTAMENTI

Negli ultimi due mesi si sono avute significative correzioni su entrambi i fronti: nel bimestre aprile-maggio, il clima economico cade di 14 punti, il saldo sulle attese di disoccupazione aumenta da 0 a 30. Questi aggiustamenti sono da interpretare come un allineamento delle percezioni a una situazione economica effettiva in lento miglioramento, ma non certo in fase di boom.

COSA SUCCEDE NELLE INDUSTRIE

Sul fronte delle imprese industriali, le tendenze appaiono più regolari. L’indebolimento della fiducia nella manifattura, conseguente a un leggero deterioramento del giudizio sul portafoglio ordini, corregge marginalmente al ribasso il miglioramento del clima di opinione che si era verificato a inizio anno.

LA TRAIETTORIA POSITIVA 

Nel complesso gli indicatori di fiducia di famiglie e imprese segnalano che l’economia sta viaggiando lungo una traiettoria positiva. Tuttavia non si tratta di una corsa, come il forte miglioramento di inizio d’anno del clima di opinione delle famiglie poteva far pensare. Sono dati nell’insieme coerenti con un’economia che viaggia al ritmo medio annuo dello 0,7% stimato attualmente dai previsori.



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