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Possibile è possibile in Sardegna? Civati e Murgia bisticciano

Possibile non è il nome di un altro soggetto politico, quindi il problema non si pone”. È stata questa la risposta del civatiano Paolo Cosseddu a Michela Murgia dopo la polemica sul nome del futuro nuovo partito di Pippo Civati (“Possibile”), molto simile al partito sardo Sardegna Possibile, di cui la scrittrice Murgia è presidente.

BOTTA E RISPOSTA SU TWITTER

Attualmente Sardegna Possibile, partito indipendentista sardo che ha raccolto il 10% dei consensi alle scorse elezioni regionali, non ha intenzione di procedere legalmente per salvaguardare il nome della sua formazione politica, ma su Twitter e Facebook Murgia, presidente del partito, ha sottolineato che il movimento di Civati “qui (in Sardegna) dovrà darsi un altro nome”, sottolineando le similitudini con la trasposizione sarda del movimento nazionale di Civati chiamata “In Sardegna è possibile”, come recita la pagina Facebook di riferimento.

La risposta alla scrittrice sarda è arrivata su Twitter da Cosseddu, coordinatore dell’associazione e futuro partito: “Noi ci chiamiamo Possibile, non Sardegna Possibile. Saluti”. E ancora: “Ripeto, non è il nome di un altro soggetto, sono nomi diversi”.

UNA QUESTIONE DI BUON SENSO

È sempre Murgia a domandare ancora una volta a Civati l’opportunità di presentarsi in Sardegna con un nome già visto, già noto, e lo fa attraverso Facebook: “Caro Pippo, anche se ci sono tutti gli estremi legali per farne una questione di copyright, preferirei porti una domanda di buon senso a carattere squisitamente politico: sei proprio sicuro che vuoi cominciare la tua avventura in Sardegna con un nome così simile a quello della comunità politica di Sardegna Possibile?”.

Mentre Civati tace, a rispondere alla scrittrice è Thomas Castangia, già segretario provinciale a Cagliari con il Pd e ora al seguito di Civati e di Possibile, chiarendo ulteriormente quanto scritto, sinteticamente, da Cosseddu: “Stai tranquilla Michela Murgia. Nessuno ha intenzione di presentarsi alle elezioni con la dicitura In Sardegna è possibile. Lo reputerei un errore non solo perché esiste Sardegna Possibile ma anche perchè mi convince poco una trasposizione di un progetto nazionale con l’aggiunta della dicitura Sardegna”.

Ma Murgia si chiede ancora, sempre su Facebook, perché il movimento di Civati stia “impostando la comunicazione sui social con una modalità così evidentemente fraintendibile”.

I TWEET

IL POST DI MURGIA SU FACEBOOK

Immaginate che domani mattina qualcuno si alzi ottimista, decida di fondare un partito politico e lo chiami “Partito è…

Posted by Michela Murgia on Mercoledì 27 maggio 2015



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