Stefano Cuzzilla, manager Techno Sky (gruppo Enav), è il neoeletto presidente nazionale di Federmanager, designato dal congresso nazionale di Federmanager riunito a Milano per il rinnovo delle cariche federali per il triennio 2015-2018.
IL NUOVO VERTICE
Oltre alla presidenza di Cuzzilla, che subentra a Giorgio Ambrogioni, la funzione di vice presidente è assegnata a Eros Andronaco, già dirigente Saipem del Gruppo ENI. Anita Marina Cima, una lunga carriera in IBM, assume l’incarico di Tesoriere.
IL SALUTO DI CUZZILLA
Già alla guida del FASI – Fondo di Assistenza Sanitaria Integrativa, Stefano Cuzzilla si è rivolto così al Congresso: “Ringrazio i delegati, i vertici Federmanager uscenti che oggi mi passano il testimone e tutta l’Organizzazione per la stima e la fiducia che mi state accordando. Intendo impiegare ogni energia per posizionare Federmanager al centro del sistema delle relazioni industriali, del dibattito istituzionale, politico, della società. Come dirigente riconosco con fierezza che la nostra azione offre un contributo sociale, culturale ed economico che è sempre stato messo al servizio del Paese e che oggi merita di acquisire la giusta visibilità. Puntiamo, con impegno e responsabilità, a fare bene e a vederlo riconosciuto”.
IL PROGRAMMA IN SINTESI
Cuzzilla, illustrando il programma triennale dal titolo Un patto per Federmanager. Punti programmatici per innovare il sistema, ha sottolineato alcuni obiettivi prioritari: costruire un’immagine del manager coerente sia all’interno delle imprese sia nei confronti dell’opinione pubblica; estendere la rappresentanza aprendo anche alle figure apicali; rilanciare gli strumenti di welfare, che sono già un modello preso a riferimento, incentivando il loro sviluppo con misure legislative e fiscali; interpretare in modo evolutivo la contrattazione collettiva, adottando schemi nuovi e costruendo un network di relazioni forti.
LE TAPPE DEL CONGRESSO
Il Congresso Nazionale di Federmanager conclude oggi i lavori, procedendo al rinnovo di altre cariche federali e avviando una riflessione condivisa su alcuni temi urgenti, quali pensioni e previdenza.