Cresce l’attenzione per il cyber spazio, sempre più terreno di collaborazione strategica tra le due sponde dell’Atlantico.
Del tema si discuterà a Roma giovedì prossimo, durante l’iniziativa “The challenges of Cyber-security – Perspectives from Italy&US” promossa dalle riviste Airpress e Formiche.
CHI PARTECIPA
Introdotte dalla senatrice Roberta Pinotti, ministro della Difesa, interverranno Mariangela Zappia, ambasciatrice e prima donna a guidare la rappresentanza permanente del nostro Paese presso l’Alleanza Atlantica, Denise Zheng, senior fellow e vice direttore del programma Strategic technologies presso il CSIS, influente think tank di Washington e Anne Mullins, vice president of Information systems and Global solutions del colosso americano della difesa Lockheed Martin.
L’ANALISI DI MANCIULLI
Per il presidente della delegazione italiana presso l’assemblea parlamentare della Nato, Andrea Manciulli, anch’egli tra i partecipanti all’incontro, “stiamo assistendo a una rivoluzione che cambia i paradigmi della sicurezza”. Presto, commenta il deputato del Pd, “la dimensione cyber diventerà quella più complicata e seria da gestire per i Paesi evoluti, alle prese con il rischio costante di attacchi a infrastrutture strategiche e patrimonio industriale”.
MAGGIORI INVESTIMENTI
C’è necessità, sottolinea ancora Manciulli, che “il mondo politico abbia maggiore consapevolezza delle sfide che ci attendono e di quanto possano contare in questo frangente tanto gli investimenti tecnologici che si operano, quanto la collaborazione atlantica”.
LA COOPERAZIONE ATLANTICA
La cyber security è un tema prioritario per l’Alleanza e per il Pentagono, che lo scorso aprile ha varato una nuova cyber strategy e che ormai da tempo investe nel comparto. L’esperienza di Washington in questo frangente è, non a caso, “un benchmark da cui non si può prescindere” e che può rappresentare “un punto di riferimento anche per il nostro Paese”.