La partecipazione della Regione Toscana all’Expo, ed in particolare quella della Provincia e della città di Arezzo, viene celebrata sabato pomeriggio nei Chiostri di San Barnaba a Milano. Grazie a Piero della Francesca, che con la sua opera raffinata quanto enigmatica e soprattutto per la sua messa in opera della prospettiva, segna e rischiara il Quattrocento artistico italiano e l’intera storia dell’arte mondiale. Il programma ha per titolo “Piero della Francesca. La Leggenda della Vera Croce. Il Cibo dell’anima”, nel Salone degli Affreschi, l’attesa presentazione e proiezione, in anteprima mondiale, del documentario “La leggenda della Vera Croce”, incentrato sul ciclo realizzato da Piero ad Arezzo e considerato tra i più importanti della storia dell’arte.
Il documentario rende omaggio specificamente a quanti hanno contribuito e collaborato al suo importante restauro nel 2000, ma con la licenza di un “plausibile arbitrio”: grazie all’ausilio di un software e di un gruppo di matematici, grafici e tecnici altamente specializzati, gli affreschi della Cappella Bacci sono stati, infatti, virtualmente ricostruiti e resi fruibili nella stesura originaria dell’artista. Un’operazione condotta con rigore dal regista Alessandro Perrella, già autore nel 2013 del docufilm “La Madonna del Parto”.
La serata si chiuderà con l’esibizione dell’Orchestra Sinfonica “Guido d’Arezzo”, una compagine strumentale che si sta rapidamente affermando e che già riempie di sana “energia musicale” la città toscana con i concerti e le master class, e che intratterrà i presenti con brani di Piovani, Schubert, Strauss, Verdi, Beethoven, Puccini e soprattutto eseguendo la colonna sonora originale, con le musiche di Marco Giustini, del documentario.