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Inps, ecco quanto fioriscono le (false) pensioni di invalidità

Non passa giorno che il nuovo presidente dell’Inps, Tito Boeri, non sforni un’idea, una proposta, un progetto o semplicemente un’ipotesi su pensioni, welfare, redditi di sussistenza e altre materie tra previdenza e Stato sociale. D’altronde la sua verve intellettuale era ben nota quando vergava lunghi editoriali sul quotidiano la Repubblica, dove commentava a tamburo battente l’attualità con spunti sempre puntuali e geniali che hanno deliziato per anni un bel po’ di cronisti (compreso il sottoscritto).

Per anni, tra i cavalli di battaglia non solo dell’economista Boeri c’era la lotta dura, necessaria e senza quartiere alle false pensioni di invalidità. Da tempo non si sente più parlare del tema. Tutto finito? Abusi cancellati? Falsi invalidi scoperti e azzerati? Chissà.

Qualche dubbio sorge scorrendo un capitolo del libro “La lista della spesa” di Carlo Cottarelli, già commissario straordinario alla revisione della spesa pubblica nel governo Letta che, dopo essere stato oggetto di spending review da parte del governo Renzi, è tornato al Fondo monetario internazionale, anche se a volte sembra che impieghi più tempo a rilasciare interviste a iosa.

Dunque, falsi invalidi? “Nonostante gli sforzi fatti, è una questione ancora aperta”, scrive Cottarelli nel libro edito da Feltrinelli. Ohibò.

Ecco qualche numero: la spesa per pensioni di invalidità, e per ipovedenti e sordomuti, in crescita abbastanza moderata fino al 2001, ha subito successivamente un’impennata, passando da 8,6 miliardi di euro nel 2001 a 16,4 miliardi nel 2010, quasi il doppio.

Come mai? Scrive Cottarelli: “Parte di questo aumento è dovuto all’inflazione e all’adeguamento delle pensioni. Ma il numero dei beneficiari delle prestazioni e’ aumentato altrettanto rapidamente con tassi di crescita medi annui di circa il 5 e mezzo per cento dal 2001 al 2008”. Insomma, secondo l’ex commissario alla spending review “l’entità e la prolungata durata dell’aumento indicano probabilmente anche un aumento degli abusi”.

Aumento degli abusi?!

Prof. Boeri, parliamo talvolta anche di questo? Che si può fare?

In attesa di risposte, continueremo ad approfondire la questione, con pillole quasi quotidiane tratte dal libro di Cottarelli. Tanto per rendere più incandescente l’estate.


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