Nuova edizione del Festival di Musica Antica di Urbino. Tra i protagonisti che si daranno appuntamento nella città di Raffaello ci sono Sara Mingardo, Rinaldo Alessandrini, l’Ensemble Odhecaton, Pino De Vittorio, Alessandro Quarta, Enrico Gatti, Gaetano Nasillo e Rachel Brown, tutti grandi interpreti della musica antica. L’evento si svolgerà dal 18 luglio al 14 agosto.
L’agenda del festival prevede concerti di musica tradizione popolare con le Tarantelle del Rimorso interpretate da Pino De Vittorio fino al repertorio del Rinascimento e il periodo Classico. Dai capolavori quali la musica vocale di Monteverdi, il repertorio sacro vocale concertato, le Variazioni Goldberg di Bach e le musiche di scena di Purcell per The Fairy Queen.
Il Festival di Musica Antica di Urbino è un punto di riferimento per l’approfondimento della prassi esecutiva antica anche grazie alla sinergia che si realizza tra gli allievi dei corsi di perfezionamento e propri laboratori di produzione musicale.
Molto spazio dedicato ai giovani talenti grazie al programma Urbino Musica Giovani; il corso per i musicisti di ogni livello (di età compresa tra i 6 e i 16 anni), che sono invitati a confrontarsi attraverso lo studio delle più belle pagine del repertorio antico e barocco.
Il primo giorno del festival si presenterà Pino De Vittorio, una delle voci più note e amate della tradizione meridionale e della musica antica italiana. Domenica 19 luglio seguirà il concerto quattro virtuosi internazionali, tra cui la flautista inglese Rachel Brown, una delle più affermate interpreti di questo strumento, il violinista brasiliano Rodolfo Richter, il violista da gamba argentino Juan Manuel Quintana e il clavicembalista greco Panos Illiopoulos. La settimana successiva tornerà un grande classico della letteratura clavicembalistica: le Variazioni Goldberg BWV 988 di J.S. Bach, eseguite dall’affermato tastierista Giovanni Togni. Tutto il programma è disponibile qui. Anche questo anno il festival è organizzato dalla Fondazione Italiana per la Musica Antica.