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Ecco quanto si sono surriscaldati i consumi di energia elettrica a luglio

Nello scorso mese di luglio la domanda di energia elettrica in Italia è cresciuta del 13,4% rispetto allo stesso mese del 2014, arrivando a raggiungere i 32 miliardi di kWh.

Secondo quanto rilevato da Terna, il gestore della rete elettrica nazionale, il dato della richiesta di elettricità di luglio è in assoluto il più rilevante di sempre per il sistema elettrico italiano, sia in termini assoluti sia in termini di incremento percentuale.

LE RAGIONI DELLA CRESCITA

L’elevata crescita del fabbisogno di energia elettrica – spiega Terna in una nota – è dovuta alle eccezionali temperature atmosferiche registrate; il mese di luglio di quest’anno, a parità di giorni lavorativi (23), ha avuto una temperatura media mensile superiore di 4°C rispetto al luglio 2014 che, occorre ricordare, era stato particolarmente negativo rispetto al 2013 (-5,1%).

CONSUMI RECORD

Nel mese di luglio 2015, inoltre, è stato raggiunto il nuovo record assoluto dei consumi elettrici in Italia: alle ore 16 di martedì 21 luglio Terna ha registrato un valore di picco pari a 59.353 MW. I 32,0 miliardi di kWh richiesti nel mese di luglio 2015 sono distribuiti per il 45,7% al Nord, per il 30,3% al Centro e per il 24,0% al Sud. A livello territoriale la variazione della domanda di energia elettrica del mese di luglio è stata +13,1% al Nord, +14,1% al Centro e +13,4% al Sud.

LA CRESCITA NEL 2015

Nei primi sette mesi del 2015 la domanda di energia elettrica risulta in crescita dell’1,6% rispetto ai volumi del corrispondente periodo del 2014. A parità di calendario il risultato è +1,4%. Nel mese di luglio 2015 la domanda di energia elettrica è stata soddisfatta per l’87,0% con produzione nazionale e per la quota restante (13,0%) dal saldo dell’energia scambiata con l’estero.

PRODUZIONE NAZIONALE

In dettaglio, aggiunge Terna, la produzione nazionale netta (28,0 miliardi di kWh) è in crescita dell’11,4% rispetto ai volumi di luglio dello scorso anno. Sono in crescita le fonti di produzione termica (+29,0%) e fotovoltaica (+21,2%). In calo le fonti eolica (-42,2%), idroelettrica (-21,5%) e geotermica (-1,5%). In termini congiunturali, la variazione destagionalizzata della domanda elettrica di luglio 2015 rispetto al mese precedente è stata pari a +10,6%. Il profilo del trend si mantiene su un andamento stazionario.


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