Skip to main content

DISPONIBILI GLI ULTIMI NUMERI DELLE NOSTRE RIVISTE.

 

ultima rivista formiche
ultima rivista airpress

Mara Salvatrucha, la nuova organizzazione terroristica (con base anche a Milano)

Riti satanici, spaccio di droga, rapine e aggressioni a colpi di machete. Queste sono le pratiche dei membri di Mara Salvatrucha, o M13, un’organizzazione criminale di origine centroamericana, ma con tentacoli ben saldi a Milano.

RITI E USANZE

I membri di Mara Salvatrucha si tatuano i simboli della tribù in faccia, in modo da non potere mai lasciare l’organizzazione senza essere riconosciuti. Solo la morte li può liberare. Tra i riti di iniziazione ci sono i pestaggi, mentre per la donna lo stupro. Nel Salvador, Guatemala e Honduras, invece, è necessario uccidere qualcuno per entrare a fare parte della gang. Un peluche appeso all’entrata di un negozio o su un automobile è il segnale per dare via libera all’attacco o l’estorsione.

 

LE ORIGINI

Tutto è cominciato 22 anni fa nel cosiddetto “Triangolo del Nord” di Centromerica, quando piccoli gruppi di persone emarginate socialmente si sono unite per trafficare droga e dedicarsi all’estorsione. Ora Mara Salvatrucha è diventata una struttura di criminalità organizzata transnazionale, con base in Honduras, El Salvador e Guatemala, ma filiali in Messico, Spagna, Italia e circa 35 stati degli Stati Uniti. Solo in America latina ha 70mila membri.

NUOVI TERRORISTI

Dopo mesi violenti (solo nel 2015 si sono registrati 3828 omicidi), la Corte Suprema di Giustizia de El Salvador ha deciso di dichiarare “gruppi terroristi” le gang Mara Salvatrucha e Barrio 18: “La sala conclude che sono gruppi terroristi le organizzazioni Mara Salvatrucha o MS-13 e (Barrio) 18 o Mara 18, e qualsiasi organizzazione criminale che cerchi di prendere con la violenza il potere che resta allo Stato sovrano”, si legge nella sentenza. Secondo la stampa locale, la decisione è dovuta al piano di sicurezza con il quale si cerca di controllare la escalation di violenza che colpisce El Salvador.

CONTROLLO DI MILANO

Come racconta il quotidiano inglese The Indipendent, Mara Salvatrucha ha messo radici a Milano. L’11 giugno due 20enni salvadoregni appartenenti all’organizzazione sono stati arrestati con l’accusa di tentato omicidio di due ferrovieri a Villapizzone. Nel 2013, la polizia aveva arrestato 25 membri della gang. In passato erano stati detenuti due capi, Ogardo Ramirez (El Flaco) e Jonathan de la Rosa Paniagua, ma questo non ha fermato le azioni nel nord di Milano.

EMERGENZA IMMIGRAZIONE

Secondo il quotidiano La Opinión, circa 300 salvadoregni migrano fuori dal Paese, soprattutto in Spagna e Italia, a causa della violenza provocata dal Maras. Con la decisione della Corte Suprema del Salvador, non ci sarà più possibilità di una tregua tra governo e terrorista, come è accaduto (senza successo) nel 2012.

×

Iscriviti alla newsletter