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Così l’Islam moderato è mortificato dal bando moschee del comune di Milano

Premetto di essere un convito difensore della libertà di culto ma nel caso dell’islam occorrono regole ferree che nel bando di Milano mancano totalmente.

Al di là di come la si pensi sul tema moschee, il comune  è riuscito ad indicare come più meritevoli all’assegnazione dei terreni indovinate chi? Ovviamente il Caim guidato da David Piccardo che ha espresso in più occasioni parole di rancore nei confronti degli ebrei e di chi come noi osa porre delle perplessità. Il braccio destro di Piccardo è un noto dirigente del Pd milanese.

Inoltre chi è stato scartato? Ovviamente chi pregava sui marciapiedi come gli islamici della comunità di Viale Jenner e i moderati del Coreis di Viale Padova.

Insomma questo bando ha fatto male a Milano, all’islam e alla libertà di culto!

Lo posso dire? Ho la sensazione che si tratti di una promessa elettorale fatta nel 2011 da alcuni dirigenti della sinistra milanese al Caim. Il prefetto controlli con scrupolo i pericolosi finanziatori esteri (Qatar, Turchia e Kuwait) e il consiglio comunale blocchi questa follia e nel caso assegni i terreni ai moderati.

Nicolò Mardegan

Presidente e fondatore di #NoixMilano



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