Tensioni in Afghanistan. Tre esplosioni hanno causato la morte di 50 persone a Kabul. Gli attentati, tra i più sanguinosi degli ultimi anni, sono stati rivendicati dai talebani i quali secondo gli osservatori – avrebbero voluto così dare una prova della loro forza militare per contrapporsi ai negoziati di pace.
UN VENERDÌ NERO
Soldati della nato, cadetti in addestramento ma soprattutto civili sarebbero le vittime dei tre attentati talebani che hanno colpito Kabul venerdì 7 agosto. Un uomo vestito in uniforme della polizia, scrive il Guardian ricostruendo l’accaduto, si sarebbe fatto esplodere davanti all’ingresso di un’accademia e nel bel mezzo di un fila di reclute in attesa al ritorno dal fine settimana.
Poche ore dopo il primo attacco, altre due esplosioni hanno colpito il quartiere di Qasaba, a nord dell’aeroporto, a cui è seguito un conflitto a fuoco per placare un’insurrezione contro la base “Camp Integrity”. Sono rimasti colpiti un uomo delle forze Usa, otto civili e due ribelli.
Già nelle prime ore di venerdì un’auto bomba era esplosa davanti a un deposito di armi in un’area residenziale chiamata “Saha Shaheed”, vicino al centro di Kabul – spiega ancora il Guardian – provocando la morte di 20 persone.
L’OBIETTIVO DELL’ATTACCO TALEBANO
Dopo la morte del mullah Omar, comunicata poche settimane fa ma che sarebbe avvenuta da circa due anni, ha reso più acceso il conflitto interno ai talebani, in lotta per la successione. E se, come hanno sottolineato vari analisti internazionali, da una parte si erano aperti spiragli di dialogo per la pacificazione, dall’altra gli ultimi attentati mostrano un ritorno alla violenza poco promettente.
È il sito della CNN a riportare il messaggio dei talebani, in cui il gruppo jihadista come gli attentati abbiano avuto lo scopo di chiarire che non c’è nessun tentativo di raggiungere un accordo pacifico in Afghanistan tra le forze jihadiste e il governo.
Il nuovo leader talebano Akthar Mohammed Mansour – subentrato dopo la morte del mullah Omar – ha concluso il messaggio affermando che i talebani continueranno la loro jihad per portare la legge islamica nel Paese, e gli attentati sembrano confermare tale linea.