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Tutti i big bruciati da Almaviva nella gara sui visti Schengen

ricercatori

Sette offerte, un solo vincitore. Almaviva, la società attiva nel settore Ict (fatturato 2014 di 730 milioni), si è aggiudicata nei giorni scorsi una gara (base d’asta 4,6 milioni) indetta nell’aprile 2014 dal ministero degli Affari Esteri per lo sviluppo e la gestione del sistema per il rilascio dei visti Schengen. Almaviva ha avuto la meglio su concorrenti tra cui, secondo quanto risulta a Formiche.net, Eustema, società informatica partecipata dalla Cisl ai tempi della leadership di Raffaele Bonanni.

LA GARA PER LA GESTIONE DEI VISTI

Nel dettaglio della gara, il bando prevede la gestione e lo sviluppo per la durata di almeno 36 mesi (ma prorogabile per altri 3 anni) di un sistema informatico in grado di raggiungere e servire le sedi all’estero del ministero comprese le ambasciate e gli uffici consolari, per un totale di 163 uffici sparsi in tutto il mondo. Il cervellone in questione si occupa in pratica dello scambio di dati relativi ai visti di ingresso nello Spazio Schengen tra gli Stati partecipanti, nonchè dell’agevolazione delle procedure relative alle domande di visto e dei controlli ai valichi di frontiera esterni. In questo senso Almaviva dovrà occuparsi di sviluppare e manutenere i software, provvedere alla conduzione applicativa e sistemistica, al supporto specialistico e gestire infine help desk 24 ore al giorno, in base alle specifiche del VIS Visa Information System.

EUSTEMA, LA (EX) PARTECIPATA DELLA CISL

Secondo le informazioni raccolte da Formiche.net oltre a quella di Almaviva alla Farnesina sono arrivate anche le offerte di altre società come Indra Italia, branch della multinazionale Indra (quasi 3 miliardi di fatturato nel 2014) Ddway, Sogeit, Engineering Ingegneria Informatica, Fata Informatica ed Eustema. Engineering, colosso quotato alla Borsa di Milano è forte di un fatturato di 850 milioni a fronte di 40 sedi sparse in tutto il mondo. Non da meno è Fata informatica, big del settore Ict nel cui portafoglio figurano clienti come l‘Esercito, l’Areonautica e la Marina Militare, ma anche l’Istat, Ama, Rai Way, Wind e persino la Direzione investigativa antimafia. Ma è Eustema la vera veterana delle gare per la gestione dei software presso gli enti pubblici. La società, partecipata dalla Cisl fino all’addio di Bonanni, si è infatti aggiudicata per diversi anni alcuni importanti appalti Ict presso l’Inps e l’Inail, diventando una specie di asso pigliatutto nella Pa. Eustema, che nel 2013 fatturava circa 33,9 milioni di euro, vanta nel suo portafoglio clienti di tutto rispetto come Agenzia del Demanio, Comune di Roma, Consiglio di Stato, Enac, Enav, Ferrovie dello Stato e Ibm e per anni è stata una sorta di gallina dalle uova d’oro per la Cisl.

IN CORSA C’ERA ANCHE FINMECCANICA

Tra le società invitate a partecipare e risultate prequalificate c’era anche Finmeccanica attraverso la controllata Selex Es. La società però non ha presentato un’offerta. A manifestare interesse, senza tuttavia presentare la propria offerta era stato anche un altro big, Exprivia,il cui business spazia dall’areospazio, alla finanza, passando per la Pubblica amministrazione e le banche.


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