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Vi spiego come ho scovato (per caso) la frode di Volkswagen

La storia di Peter Mock pare quella dei ricercatori della Pfizer che hanno ideato il viagra: un incidente di percorso che ha fatto scoprire qualcosa di ben più grande. Lui voleva dimostrare la bravura delle auto tedesche e ne ha scoperto una stortura un po’ tricky; loro volevano inventare un farmaco per la cura dell’ipertensione arteriosa e alla fine hanno sintetizzato il viagra (perché quel farmaco, all’ipertensione, non faceva proprio nulla).

SUCCESSO (NON) VOLUTO

E poi il sillogismo è anche un altro: se Peter Mock avesse realmente scoperto che le auto tedesche vendute negli Usa fossero state più pulite degli stessi modelli venduti sul mercato europeo, non sarebbe stato interessante per nessuno: la Icct sarebbe continuata ad essere un think thank semi sconosciuto e Mock avrebbe avuto un bel ricordo di quel test anche per il bel viaggio lungo la costa west americana. E invece Mock chissà dove e da chi verrà ingaggiato e la Icct chissà da quali e da quanti clienti verrà consultata. Allo stesso modo se quel gruppo di chimici inglesi avesse scoperto il farmaco per abbassare la pressione del sangue, quella sarebbe stata una delle varie ricerche andate a buon fine. E invece si sono accorti dell’effetto collaterale, hanno immesso il farmaco sul mercato come curatore della disfunzione erettile e la Pfizer è diventata la Pfizer. Insomma, Mock ha fatto molta più fortuna per questo “incidente di percorso” come Pfizer la fece con la travestita pillola blu.

IL PROBLEMA DELLO SPRUZZO

“Il test è stato fatto solo su Bmw e Volkswagen, perché le auto Mercedes non ci sono state messe a disposizione”, ha detto Mock in un’intervista pubblicata su Manager Magazine e prosegue: “In entrambi i modelli esaminati (Passat e Bmw X5) il costruttore ha montato solo un sistema di filtro”. E quel filtro dichiarava il falso, perché il vero sarebbe stato troppo costoso.  “L’iniettore di sostanze deinquinanti nella Passat spruzza troppo poco liquido detergente dei gas”. Per questo motivo sarebbe stato necessario un cambio filtri a cadenza più frequente rispetto agli abituali tagliandi. “L’alternativa, dispendiosa, è montare un filtro più grande. Oppure pulire frequentemente il filtro, ma con costi annuali supplementari tra consumo e manutenzione (circa 100/200 euro annui)”.


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