Che Renzi sia un tuttologo, era ormai noto. Che Renzi sia manipolatore di dati di ogni tipo, è altrettanto noto. Che Renzi ami le comparsate televisive, era stranoto. Che Renzi non perda l’occasione di mostrare la sua faccia brufolosa e cicciona, era – purtroppo per me – stracertificato.
Ma che Renzi amasse il tennis a tal punto da abbandonare il “giro” veronese (Tosi, Coca Cola di Nogara), e snobbasse Michele Emiliano e l’inaugurazione della Fiera del Levante dove era in programma il suo saluto, per andarsene a vedere la finale Pennetta-Vinci all’Us Open, non l’avremmo mai pensato.
Improvvisamente, Renzi ha deciso di andarsene negli USA. Presenzialista, al solito, senza merito.
Una domandina piccola: è andato negli USA con l’aereo di Stato o con un volo di linea, in classe “povera”? Insomma, chi paga?