Skip to main content

Come sarà la stagione culturale 2016 del Teatro Comunale di Bologna

Da Verdi a Sciarrino, la stagione 2016 di Opera, Danza e Concerti del Teatro Comunale di Bologna offrirà un ricco programma artistico che va dal teatro dell’opera tradizionale a quello più attuale. Un repertorio melodrammatico ottocentesco, ma anche contemporaneo, per un cartellone che guarda all’eredità del passato e alla contemporaneità come entità complementari. In scena ci saranno nuovi allestimenti di importanti coproduzioni nazionali e internazionali.

L’inaugurazione sarà affidata a Michele Mariotti e Daniele Abbado con Attila di Giuseppe Verdi (23-31 gennaio), mentre Juan Diego Flórez debutterà nel ruolo di Werther. Cinque opere saranno trasmesse in diretta su Rai Radio3 e tutta la stagione di concerti in differita. El amor brujo di Manuel De Falla (16-21 febbraio), incanterà il pubblico con musica ed echi iberici che si fondono nel movimento coreografico.

Il programma prevede anche l’Opera Contemporanea di Pippo Delbono (25-28 febbraio), con la musica di Enzo Avitabile, e la partecipazione della Fondazione ERT e di altre istituzioni internazionali nell’allestimento. Nuovo spettacolo (coprodotto con la Greek National Opera di Atene) anche per il capolavoro dell’opera buffa italiana, Il barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini (5-15 maggio), che nel 2016 compie duecento anni, seguito dal titolo che ne fu ispiratore musicalmente e tematicamente: Le nozze di Figaro di Wolfgang Amadeus Mozart (26 maggio-1 giugno), curato dalla nostra Scuola dell’Opera e co-prodotto con l’Auditorium di Tenerife.

Un nuovo allestimento del TCBO anche per il musical Titanic di Maury Yeston (13-16 luglio) e l’incursione nel contemporaneo multimediale con Conversazione con Chomsky 2.0, nuovo lavoro del poliedrico compositore catanese Emanuele Casale (20-21 ottobre). Dal 14 al 23 ottobre si svolgerà Bologna Modern, Festival interamente dedicato alle musiche contemporanee, realizzato in collaborazione con Musica Insieme.

“Con la stagione 2016 si apre una nuova, importante fase per il Teatro Comunale: il mondo imprenditoriale riconosce la nostra Fondazione Lirico-Sinfonica come una priorità assoluta per la crescita e lo sviluppo culturale di tutta la comunità. Il motore produttivo del nostro territorio entra a far parte in maniera significativa della compagine istituzionale che sostiene il Teatro Comunale, gettando le premesse per lo sviluppo anche nel nostro Paese – in maniera analoga a quanto già avviene da tempo nei paesi più avanzati – di un sistema integrato dove pubblico e privato, imprenditoria e cultura, si fondono sinergicamente per creare innovazione e progresso”, ha detto il sovrintendente Nicola Sani.

 


CONDIVIDI SU:

Gallerie fotografiche correlate

×

Iscriviti alla newsletter