“Raggiunta e superata quota 30 mila! Un grande grazie a tutti voi, amici. Vi aspettiamo, per chi ha tempo e possibilità, a Roma. Altrimenti continuate a seguirci qui, con il vostro entusiasmo, su questa pagina, per raggiungere insieme traguardi ancora più alti. Avanti!”. Così festeggia il blog Vladimir V Putin Italian Fan Club i 30mila seguaci sulla pagina Facebook.
L’evento di oggi ha come obiettivo quello di alzare la voce “per sconfiggere il terrorismo islamico, per fermare la crisi migratoria, per ritrovare la sovranità”. Tra gli organizzatori ci sono il Comitato Italia-Russia e il Vladimir Putin Italia Fan Club. L’invito alla manifestazione programmata per il 3 ottobre a piazzale Flaminio a Roma su Facebook conta 17795 like, 3663 condivisioni e 874, quasi tutti “Anche io sto con Putin”. Nell’ultima settimana è aumento il numero di sostenitori della pagina.
Chi intende partecipare alla manifestazione per esprimere il suo dissenso deve prestare però attenzione. Quando all’arrivo di Putin all’Expo di Milano a giugno un contestatore del presidente russo ha urlato “Putin out!” la folla di sostenitori l’ha inseguito per fermarlo. Erano infatti decine i sostenitori del presidente russo che lo aspettavano con striscioni celebrativi e bandiere della Federazione russa.
Qui il video da Il Fatto Quotidiano
L’EX AUTISTA DI BOSSI
In prima fila, a dare il ricevimento caloroso a Putin, c’era Pino Babbini, leghista della prima ora. “Putin è il migliore leader del mondo”, ha detto. Babbini, 79 anni, ex-tassista, è stato per anni l’amico-autista di Umberto Bossi.
L’AMICO SALVINI
A flirtare con Putin c’è anche Matteo Salvini. Il leader della Lega si è schierato al fianco di Putin nella crisi l’Ucraina ed è volato a Mosca più volte per stringere i legami. Sulla maglietta con l’immagine di Putin in bianco e nero in divisa militare Salvini ha detto: “È una risposta agli euro-cretini”.
IL CREMLINO E IL CARROCCIO
Secondo L’Espresso, anche il Cremlino vuole superare l’isolamento e cerca nel Carroccio un nuovo alleato internazionale. Per questo il professore universitario, e uomo di fiducia di Putin, Alexander Dugin, ha partecipato ad una conferenza a Milano con il presidente dell’Associazione culturale Lombardia Russia, Gianluca Savoini (portavoce del leader leghista), il corrispondente di guerra, Eliseo Bertolasi, e il direttore di Partner N1, il giornalista Evgeny Utkin.
ASSOCIAZIONE LOMBARDIA RUSSIA
L’Associazione Lombardia Russia “è un’associazione culturale apartitica, ma con idee molto precise che combaciano pienamente con la visione del mondo enunciata dal presidente della Federazione Russa nel corso del meeting di Valdai 2013 e che si possono riassumere in tre parole: identità, sovranità, tradizione”. Secondo il sito, questa iniziativa “nasce dal fatto che malgrado milioni di europei guardino con simpatia alla Russia e al suo Presidente, tutta la stampa sia schierata in maniera pregiudiziale contro Mosca e sia impossibile trovare una fonte obiettiva presso cui informarsi”. Fanno parte dell’Associazione Lombardia Russia Alexey Komov, presidente onorario; Gianluca Savoini, presidente; Gianmatteo Ferrari, vicepresidente; Luca Bertoni, segretario e Claudio D’Amico, responsabile Sviluppo Progetti.