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Cosa fa il centro che guarda a destra

Grandi manovre al centro per costruire una solida base moderata per il centrodestra che non può avere come baricentro la Lega di Matteo Salvini. E’ la direzione di marcia di una galassia di movimenti e associazioni di ispirazione popolare e liberale che in questi giorni stanno cercando di trovare una sintesi anche programmatica in vista delle prossime elezioni politiche. La galassia punta soprattutto a consolidare le radici nel territorio, ma segue con attenzione anche quanto avviene in Parlamento. Sia gli smottamenti in Forza Italia sia i subbugli in Ncd sono scrutati con interesse per coagulare forze, uomini e programmi.

PRIMA TAPPA, TORINO

“Appello ai torinesi, lo spirito di Rovereto continua”. È questo il titolo e lo spirito del primo di cinque appuntamenti che sfoceranno nel Forum nazionale dei Popolari e Liberali italiani con il quale si darà vita, agli inizi del 2016, al nuovo partito, dicono gli organizzatori. Oggi, sabato 21 novembre, si partirà da Torino (Hotel Nizza, via Nizza, 9), dove il CDU ha indetto un convegno per contribuire all’avvio della Federazione di tutti i Popolari e Liberali interessati a dar vita a un nuovo soggetto politico. Un vero e proprio “Appello ai Popolari torinesi” dopo le conclusioni raggiunte all’incontro di Rovereto dei popolari italiani del 18 luglio scorso. Dopo l’introduzione di Mauro Carmagnola seguiranno le relazioni di Mario Tassone, Ivo TarolliMaurizio Eufemi e gli interventi di Marco CalgaroRoberto Rosso.

ORVIETO, ROMA, PERUGIA E FERRARA

Sabato 28 e domenica 29 Novembre, si terrà invece ad Orvieto il convegno dei Popolari e Liberali promosso da ALEF (Associazione dei Liberi e Forti) capitanata da Ettore Bonalberti, Popolari liberali di Carlo Giovanardi e Popolari per l’Italia di Mario Mauro, sul tema: “Uniti si vince”. Le assemblee di Torino e Orvieto precedono quella nazionale del CDU aperta a tutte le altre componenti di ispirazione popolare e liberale che si terrà a Roma il 12 dicembre. Il 15 gennaio sarà la volta di Perugia, mentre il 16 di Ferrara.

COSA DICE TAROLLI

“Dopo la fase dell’approfondimento dei contenuti identitari e della proposta programmatica inizia così la fase del coinvolgimento del territorio e della responsabilizzazione popolare – dice a Formiche.net Ivo Tarolli, vice segretario del Cdu – Gli appuntamenti si concluderanno con un atto di indirizzo che ci riporterà al Forum nazionale fissato a Febbraio dove si darà vita con un voto, al nome, alla classe dirigente, al programma identitario e alla forma organizzativa”, ha spiegato Tarolli.

Oltre al Cdu capitanato da Mario Tassone sono coinvolti nell’iniziativa Italia Unica di Corrado Passera, Popolari per l’Italia di Mauro, il movimento che fa capo a Sandro Fontana e Fare di Flavio Tosi

LE ALTRE INIZIATIVE

Contestualmente a queste iniziative è stata aperta in questi giorni una pagina web, www.popolariitaliani.com, che a breve si arricchirà di contenuti editoriali, e da ieri anche una pagina Facebook “Appello ai popolari italiani“.



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