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Indonesia, accordo di partnership tra Agi e Antara

Agi e Antara, agenzia di stampa indonesiana, hanno firmato un accordo di partnership durante la visita del presidente della Repubblica Sergio Mattarella a Giacarta. Il Memorandum è stato firmato alla presenza del ministro dello Sviluppo Federica Guidi e dal suo omologo indonesiano.

CHE COSA HA DETTO MATTARELLA

Primo di un  pacchetto di accordi tra aziende dei due Paesi per circa un miliardo e mezzo di dollari. Mattarella, nel sottolineare l’importanza degli accordi, ha espresso la sua soddisfazione: “Sono lieto di osservare come giorno dopo giorno si assista ad un progressivo aumento degli scambi e degli investimenti, come le intese appena firmate tra le aziende dei due Paesi dimostrano in modo più che positivo e di grande evidenza. Occorre continuare sulla strada della cooperazione tra aree di integrazione regionale”.

CHI HA FIRMATO L’INTESA

Sono stati l’amministratore delegato di Agi Alessandro Pica e il presidente e direttore di Antara Saiful Hadi, a siglare l’intesa che prevede una ampia collaborazione editoriale tra le due agenzie di stampa, lo sviluppo congiunto di iniziative di comunicazione, eventi e attività di formazione, col fine di favorire l’aumento della comprensione delle dinamiche socio-politiche ed economiche dei rispettivi Paesi.

I COMMENTI ALL’OPERAZIONE

“Siamo onorati di avviare questa nuova partnership” ha dichiarato Saiful Hadi, presidente e direttore di Antara, “certi che sia l’inizio di un rafforzato dialogo tra Italia e Indonesia, dialogo auspicato dalle nostre massime istituzioni e ben rappresentato dalla importante visita di stato del Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella in Indonesia in corso in questi giorni”

“Per affrontare al meglio le opportunità e le sfide di una economia emergente quale l’Indonesia è fondamentale presentarsi come Sistema Paese. – ha commentato Alessandro Pica, amministratore delegato di Agi – Con questa convinzione Agi, in coerenza con la propria strategia di sviluppo internazionale in oltre 50 Paesi nel mondo, vuole proporsi come lo strumento d’elezione per comunicare l’Italia all’Indonesia, per favorire il dialogo tra due nazioni che hanno grandi complementarietà e possibilità di collaborazione”.



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