Quattro anni e mezzo di odissea, la politica cambiata e sottratta dalla magistratura e dai media. Filippo Penati e tutti gli imputati del cosiddetto sistema Sesto assolti. Non c’erano tangenti, non c’erano reati, non c’era finanziamento occulto, non c’era un sistema Sesto.
Ad aprile avevamo già saputo dalla Corte dei conti che anche il procedimento sulla Serravalle non aveva provocato alcuna illegalità né danno ai contribuenti.
Non me la sento di dire che è stata fatta giustizia. Diciamo che in questo caso il diritto ha prevalso, ma le ingiustizie restano per le persone, per le forze politiche coinvolte, per aver sottratto ai cittadini il diritto ad un giudizio politico con un processo mediatico senza recupero.
Ci vorrebbe una legge che imponesse di avere per l’innocenza lo stesso spazio on e off line che è stato dato alla presunzione di colpevolezza.