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Perché Sandro Bondi preferisce Renzi a Berlusconi

Perché stupirsi del fatto che Sandro Bondi abbia lasciato l’ex Cav.?  Capita tutti giorni che qualcuno abbandoni un amore “attempato’’ per uno giovane, soprattutto se gli ricorda “come eravamo’’.

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Adesso Sandro Bondi e Manuela Repetti faranno vedere a Berlusconi i sorci… Verdini.

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Tu quoque, Sandre, fili mi!

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In uno dei suoi tanti film il grande Totò (in questo caso spalleggiato da Nino Taranto) recita la parte di un truffatore che riesce a convincere un turista ad acquistare la Fontana  di Trevi, incassando subito una congrua caparra. Quando il malcapitato rivendica quello che ritiene essere il suo buon diritto di raccogliere per sé le monetine gettate nell’acqua, viene caricato a forza su di un’autoambulanza e portato – si immagina – in manicomio. Vedendo quelle scene nessuno pensa che il signore imbrogliato debba essere risarcito dallo Stato. Noi non intendiamo fare paragoni impropri  (e crudeli) con quanto sta capitando sotto i nostri occhi in queste settimane con i clienti delle bad banks che hanno manifestato davanti al Sancta Sanctorum di Via Nazionale. Crediamo però che il Paese sia tornato a camminare sull’orlo del precipizio, in fondo al quale ci sta il crack del sistema bancario. La domanda che dobbiamo porci è la seguente: è mai possibile che quegli investitori che si dicono truffati non abbiano alcuna responsabilità? Perché deve essere risarcita dalla comunità  la loro dabbenaggine? In questa cruciale sfida per la salvezza, l’informazione e i media hanno il dovere di svolgere un ruolo diverso da quello che si limita a compiangere soltanto le vittime, avvallando le loro ragioni senza alcuna verifica e senza nessun approfondimento di tante vicende personali ognuna delle quali fa storia a sé. E la politica? Fare di questa grande roulette russa a cui sta giocando il Paese un’occasione di lotta senza quartiere è da irresponsabili. E’ mai possibile che nessuno trovi il coraggio di dire agli investitori, sedicenti truffati, che, in fondo, le loro disgrazie se le sono un po’ cercate?

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