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Ecco gli Stati che (non) tutelano la libertà di educazione

In cima ci sono gli Stati dell’Europa e del Nord America. Primi tra tutti l’Irlanda, i Paesi Bassi e il Belgio. E tra i paesi caratterizzati da un livello elevato di libertà di Educazione figurano anche il Cile, la Corea del Sud, Israele e Perù. Fanalino di coda, invece, i Paesi arabi e l’Africa.

Dal punto di vista giuridico la libertà di educazione è riconosciuta in tutto il mondo. E nel complesso, la maggior parte dei paesi, inoltre, garantiscono e tutelano l’istituzione di scuole non governative (Sng), seppur con percentuali di finanziamento variegate.

E’ quello che emerge dal Rapporto della Fondazione Novae Terrae, presieduta da Luca Volontè, sulla situazione delle libertà di educazione in 136 paesi che coprono il 94 % della popolazione mondiale.

L’OBIETTIVO

Per redigere l’indice globale indipendente della libertà di educazione (compresi i diritti dei genitori) Novae Terrae, che svolge la sua attività solo sulla base delle donazioni che riceve (ecco come fare una donazione) collabora dal 2013 con l’OIDEL, una Ong con status consultivo presso le Nazioni Unite, l’Unesco e il Consiglio d’Europa. “La finalità del nostro Indice non è stilare una classifica dei paesi bensì permettere a ciascuno Stato di valutare la propria situazione rispetto a uno standard mondiale che scaturisce dalle norme in materia di diritti dell’uomo”, si legge nello studio.

L’INDICE GLOBALE DELLA LIBERTÀ DI EDUCAZIONE

Partendo dalle disposizioni dell’articolo 13 della Convenzione internazionale sui diritti economici, sociali e culturali, l’Indice è costituito dai seguenti elementi: le disposizioni costituzionali e legislative riguardanti la libertà di scelta educativa dai genitori nei confronti dei figli, compreso l’homeschooling; il sostegno pubblico alla libertà educativa (voucher per famiglie, sostegno diretto alle scuole, stipendi degli insegnanti, costi per infrastrutture ed edifici ecc.); il tasso di iscrizione netto alla scuola primaria; la percentuale di alunni iscritti alle scuole paritarie.

LA LIBERTÀ DI EDUCAZIONE

Dei 136 paesi studiati da Novae Terrae solo tre impediscono l’istituzione di scuole non governative: Cuba, il Gambia e la Libia. Di questi 136 paesi, 84 la riconoscono costituzionalmente garantendone la massima tutela.

IL FINANZIAMENTO DELLE SNG

Ecco il panorama per quanto riguarda il finanziamento delle SNG: “Se da una parte il 73% dei paesi concedono un aiuto economico, nel 43% dei casi si tratta di un contributo che abbiamo giudicato esiguo o scarsamente definito. I paesi che finanziano in maniera coerente rappresentano il 30% dei 136 Stati oggetto di studio. Ciò dimostra chiaramente come gli Stati siano consapevoli della necessità di finanziare la libertà per renderla effettiva”, hanno osservato gli studiosi sottolineando che rispetto al Rapporto del 2002, il numero di paesi che finanziano è aumentato di 8 punti.

LA CLASSIFICA DEI PAESI

Il Rapporto mostra che la maggior parte dei paesi caratterizzati da un livello elevato di libertà si trovano in Europa e in Nord America. I primi sono l’Irlanda, i Paesi Bassi e il Belgio, con una differenza sostanziale di 7 punti su una scala di 100 rispetto ai paesi che seguono. Nei primi 15 figurano tuttavia anche paesi di altre regioni, come il Cile, la Corea del Sud (70,8), Israele (69,1) e Perù (68,2). A livello regionale, l’Europa-Nord America ottiene il punteggio maggiore, seguita da AsiaPacifico e America Latina-Caraibi. Seguono poi i paesi arabi e l’Africa.

Leggi il Report sulla Libertà di Educazione di Novae Terrae

Per accedere alla ricerca completa in inglese e francese, clicca qui: Indice sulla Libertà Educativa – Ricerca.

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