Il 2016 sarà l’anno del ritorno politico di Yanis Varoufakis, l’ex ministro delle Finanze della Grecia. Il nuovo movimento politico spera di raggruppare i partiti di sinistra europei. Si chiamerà Democrazia nel Movimento Europeo 2025 (Diem2025).
LA PRESENTAZIONE
Secondo un’anticipazione pubblicata dal quotidiano socialista tedesco Neues Deutschland, Varoufakis presenterà il partito il prossimo 9 febbraio al teatro Volksbühne di Berlino. La presentazione a Berlino è carica di simbolismo, perché la capitale tedesca è considerata la madre delle politica di austerità dell’Unione europea. E potrebbe essere interpretata come una provocazione.
L’OBIETTIVO
Il progetto covava da mesi e ha come missione la creazione di una terza alternativa contro “le false strategie politiche e sociali, l’egoismo nazionalista e le istituzioni comunitarie che funzionano in maniera non democratica”. Varoufakis cerca di riunificare i partiti di sinistra europei, ora frammentati.
LA STRATEGIA
Varoufakis vorrebbe dar vita a un “internazionalismo radicale”, che combatta “la vecchia politica di piattaforme nazionali con alleanze su scala europea”, ha spiegato l’ex ministro al Neues Deutschland. “Bisogna salvare l’Europa dagli artigli di chi sbaglia”, ha detto: “La politica orchestrata dalla Germania deve finire. Dobbiamo porre limiti all’esportazione nazionalista delle grandi potenze”.
LE PRIME ADESIONI
Varoufakis non sarà solo, anche se per il momento non ci sono anticipazioni su chi sarà al fianco all’economista in Democrazia nel Movimento Europeo 2025. L’unica conferma è quella di Ada Colau, sindaco di Barcellona, ex leader degli “ocupas” e militante del partito Podemos (qui il ritratto di Formiche.net).
ANCHE FASSINA?
Varoufakis è stato uno dei promotori del manifesto “Per un piano B in Europa” firmato dall’eurodeputato e cofondatore del Parti de Gauche in Francia, Jean-Luc Mélenchon, dall’ex viceministro dell’Economia italiano, Stefano Fassina, dall’ex ministro tedesco e cofondatore di Die Linke, Oskar Lafontaine, e dal presidente del Parlamento greco, Zoe Konstantopoulou.
L’APPELLO
In un’intervista all’Espresso, Varoufakis ha lanciato un appello per “unire forze in Europa attorno ad un obiettivo radicale, la democratizzazione delle istituzioni a Bruxelles e Francoforte”. L’ex ministro non ha spiegato i principi e il programma del partito, perché “dovranno essere discussi prima con chi farà parte del movimento”.
ICONA DELLA MODA
Per il quotidiano britannico The Guardian, Varoufakis è l’uomo più fashion del 2015 grazie al suo “stile nel vestire, che non solo parla di estetica ma del modo in cui si rivolge al resto del mondo”. Al secondo e terzo posto della lista ci sono il cantante Justin Bieber e il campione olimpico Caitlyn Jenner (precedentemente Bruce).